Cuppone: "Carpi opportunità per realizzare sogni"
Il giovane talento giallorosso ai saluti
LECCE - E' sempre un momento triste quando un calciatore lascia una squadra in cui è cresciuto, peggio ancora se si tratta di un ragazzo di belle speranze che nella sua giovane vita ha vestito solo la maglia giallorossa.
Stiamo parlando di Luigi Cuppone, più volte indicato, anche da chi vi scrive, come possibile rinforzo per la prima squadra.
Il talento di Neviano nelle ultime ore del calcio mercato è stato ceduto in prestito al Carpi, società che in pochi anni con serietà e managerialità ha scalato i vertici del calcio e quest'anno sta preparando l'assalto alla Serie A.
Gli emiliani non stanno lasciando nulla al caso e in ottica futura stanno pensando anche ad un campionato primavera di vertice con giovani da lanciare nel corso del prossimo futuro. Luigi Cupone rientra proprio nell'ottica di questo progetto. E dispiace che il Lecce in questo momento non abbia avuto la voglia o la pazienza e sopratutto la lungimiranza di guardare al di là del proprio naso.
Abbiamo sentito il giovane attaccante, in procinto di partire per il piccolo centro emiliano.
La trattativa-lampo - "E' successo tutto all'improvviso, mentre ero a casa a guardare la tv mi ha contattato il Direttore del Settore Giovanile del Lecce e mi ha accennato di questa trattativa con il Carpi. In un'ora con la mia famiglia abbiamo dovuto decidere e abbiamo scelto di accettare la proposta. Oggi mi sento entusiasta e voglioso di affrontare questa avventura. Sono contento anche delle parole espresse dal Direttore Sportivo del Carpi che mi ha contattato per conoscermi e spiegarmi qualche cosa. Nel corso della telefonata mi ha detto che rientro nei piani sia della formazione Primavera che della prima squadra, spero di essere all'altezza delle aspettative che hanno risposto in me".
E' "primavera" - "Sarà un campionato difficile, sono pronto a grandi sacrifici perchè voglio che il mio sogno di diventare calciatore professionista si avveri. Carpì è una grande opportunità e può rappresentare un bel trampolino di lancio per le mie aspirazioni, spero di aver intrapreso la strada giusta".
L'amato Lecce - "Mi dispiace lasciare la maglia giallorossa e sopratutto i miei compagni più stretti, ho vestito solo la maglia del Lecce in carriera e ovviamente queste sono ore in cui vivo sentimenti che si contrastano tra loro: l'entusiasmo e la gioia per una nuova avventura, ma anche un po' di tristezza perchè lascio la mia terra e i miei amici, oltre che i compagni di squadra con cui ho condiviso tutto. Molti di loro (Chironi, Morello, Moriero e Pascali) mi hanno già chiamato per farmi gli auguri per la nuova esperienza lontano da casa. Ovviamente mi dispiace lasciare la mia città, la mia famiglia e il Lecce, ma non è colpa mia, è andata così...".
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