Anche a Milano hanno "assaggiato" CONTE: non c'è una lira sul mercato, FUGA IMMEDIATA
Il tecnico leccese a due giorni dai festeggiamenti per lo Scudetto verso la risoluzione del contratto
MILANO - Con i coriandoli sparati dalla Lega Calcio di A ancora sul prato di “San Siro” e la festa per il 19° Scudetto della storia del club ancora “calda” Antonio Conte gela tutti e lascia anche l'Inter.
In queste ore il tecnico d'origine leccese non ha accettato il previsto ridimensionamento tecnico e economico a cui andrà incontro l'Inter per garantire la sopravvivenza dello storico club neroazzurro ai margini di una seconda stagione di fila senza pubblico, senza incassi, in piena pandemia.
Elementi di sofferenza economica che evidentemente non sono bastati a Conte per accettare i piani della società.
Al tecnico è stata prospettata una campagna acquisti da chiudere con un saldo attivo di 100 milioni tra entrate e uscite, la vendita dunque di almeno un big assieme ad altre operazioni minori e il complessivo taglio del monte ingaggi della società del 20%, una riduzione di budget molto corposa che di fatto costringerebbe l'Inter a fare a meno di qualunque top-player da ricercare sul mercato. Sarebbero tutti economicamente irraggiungibili.
Conte ha rifiutato questo piano di lavoro e nelle prossime ore incontrerà la proprietà cinese del club per una buonuscita sui 12 milioni di Euro netti di contratto del prossimo anno, condizione necessaria a rescindere consensualmente l'accordo.
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