Le convinzioni di MANCOSU: "vinta una gara come ce ne sono molte, non ci facevano giocare"
"La Reggina ha pensato a distruggere il gioco, ma alla fine l'abbiamo sbloccata noi"
LECCE - Come a Siracusa (dove ha deciso lui) anche ieri ha avuto l'occasione per arrivare al gol, ma questa volta l'ha fallita, "smorzando" un tiro nel cuore dell'area. Parliamo di Marco Mancosu, quantità e qualità in mezzo al campo, tra i protagonisti di Lecce-Reggina, che abbiamo intervistato per voi (FOTO SOPRA IN UN'AZIONE).
Convinzioni - "Dobbiamo convincerci che quella vista con la Reggina è una delle tante partite di questa categoria, a cui ci dobbiamo abituare come tipo di impostazione dei 90 minuti: una squadra che si chiude e che impedisce all'altra di giocare, e un'altra che ci prova. Ma siamo stati bravi a sbloccarla noi, anche se non l'abbiamo chiusa e abbiamo corso il rischio di tenere sempre viva la speranza della Reggina di pareggiare".
Arrigoni o Fiordilino? - "Se mi chiedete con chi preferisco giocare vi rispondo come è logico che sia, ossia che mi trovo benissimo con entrambi. Si integrano con le mie caratteristiche, hanno un'intelligenza tattica fondamentale per la squadra".
Primato - "Ora non pensiamoci, abbiamo tantissime altre partite davanti. Guardiamo a noi stessi".
Commenti