2° FALLIMENTO BIANCOROSSO. Falco, da BARI a BELGRADO è la stessa storia: torna al Lecce per essere "REGALATO" sul mercato
Il talento di Pulsano sarà di nuovo giallorosso. Per poco tempo
LECCE - Filippo Falco torna al Lecce, ma solo per essere messo immediatamente sul mercato.
La “bomba” sulla vicenda grottesca delle due mezze stagioni serbe del talento di Pulsano è scoppiata in serata: il Lecce ha ufficialmente chiesto il “conto” alla Stella Rossa che non ha versato neppure un Euro di quanto pattuito per avere il calciatore, un milione e 200mila Euro entro l'anno solare 2021, da pagare in rate che non sono state mai rispettate.
Da qui all'iniziativa del Lecce che ha chiesto all'UEFA di considerare nullo il trasferimento, riportare Falco alla precedente squadra di proprietà, il Lecce, che potrà decidere se tenerlo o cederlo immediatamente, rimettendolo sul mercato italiano o europeo.
Secondo quanto trapela da fonti di SoloLecce.it non c'è nessuna possibilità che il giocatore vesta nuovamente la maglia giallorossa, le percentuali si aggirano attorno allo 0%.
Strano destino quello di questo ragazzo classe 1992, sfortunato sempre con il biancorosso addosso: da ragazzino era stato scartato senza molti complimenti dal Bari, vicenda che il calciatore ha sempre raccontato con amarezza e che stava per condizionare il suo percorso calcistico se non ci fossero state le giovanili del Lecce a abbracciarlo, mentre ora in biancorosso, senza aver mai lasciato il segno, ha fallito la sua “scalata” europea.
A questa avventura Falco si era infatti approcciato motivatissimo, desideroso e anche molto convinto di darsi una dimensione di calciatore al livello di una “grande” d'Europa.
Missione ancora fallita.
Dal 29 gennaio dello scorso anno a oggi Falco ha vestito la maglia dei Campioni di Serbia solo 29 volte tra campionato, coppe nazionali e coppe europee, con 6 reti (in una dimensione calcistica, soprattutto quella del campionato, completata da avversarie-comparse, davvero modeste).
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