IL RINNOVO DI GABRIEL DIVENTA UN "NODO". CORVINO: "fatta la nostra offerta, vedremo"
Le altre news in "pillole" che sono arrivate dalla conferenza stampa del DS di Vernole
LECCE - A margine della presentazione di Plizzari e Ragusa e del lungo “sfogo” di mercato del Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce Pantaleo Corvino lo stesso DS di Vernole ha sventagliato tutta una serie di notizie in “pillole” ugualmente importanti nell'economia del Lecce e dei nostri tifosi.
Notizie che abbiamo voluto riassumere in “pillole”, qui, mentre sotto c'è sempre la video-intervista integrale di tre quarti d'ora all'uomo-mercato del Lecce.
Ragusa e Plizzari, più qualità - “Entrambi hanno una storia che parla da sola. Quando sei primo in classifica non fai acquisti per sopperire a delle mancanze, ma li fai per allargare la qualità della rosa. Plizzari e Ragusa arrivano in questa ottica”.
Numeri record - “In un anno e mezzo di Lecce abbiamo fatto 104 punti in B, mai visti qui. Come si fa ad avere dei dubbi sulle qualità della squadra e sul lavoro di tutti? E' davvero poco comprensibile, numeri alla mano”.
Mancate cessioni - “Pisacane, Vera Ramirez e Benzar non hanno avuto richieste, ci è stato impossibile collocarli”.
Rosa - “Abbiamo a libro paga 28 calciatori, sfido a trovare un'altra squadra con una rosa così. Gli altri hanno tutti aumentato il monte ingaggi che noi in due sessioni abbiamo fatto sempre scendere, accrescendo, invece, il valore del nostro settore giovanile, dove abbiamo preso in questa sessione Been, Haakmat, Johannsson e un centrocampista che potrebbe arrivare a breve. Sono elementi importanti, Johannsson è un ragazzo giovane con 40 partite di Serie A del suo Paese fatte”.
Big richiestissimi - “C'è stata la fila per Gendrey, Strefezza e Hjulmand, abbiamo avuto richieste importanti per Dermaku e Helgason, ma siamo stati chiari con tutti e nessuno ha fatto le bizze. In questo momento e con questa classifica non volevamo privarci di nessuno e tutti sono stati d'accordo. Poi nel gioco delle parti ogni volta che ci è stato chiesto un calciatore abbiamo ‘sparato’ cifre altissime per renderli irraggiungibili”.
Gabriel, nodo scadenza del contratto - “Abbiamo pensato anche a lui quando abbiamo fatto i rinnovi di Lucioni e Coda. Il suo ingaggio in B è fuori portata, non solo per noi, e per poterlo supportare quest'anno abbiamo dovuto compensare con altri stipendi più bassi nella rosa. Abbiamo fatto la nostra offerta a Gabriel, che ha apprezzato il nostro sforzo e che sta continuando a dare il meglio nonostante il suo futuro contrattuale sia ancora in bilico. Vedremo”.
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