LA A CORRE VERSO LA RIPRESA, allarme STICCHI DAMIANI: "troppa fretta in mezzo ai pericoli"
Le parole del massimo dirigente giallorosso, mentre il calcio sta predisponendo le tappe verso il ritorno in campo
LECCE - La Serie A sta andando troppo di fretta, a rischio di mettere anche la salute dei tesserati in secondo piano.
E' la presa di posizione del Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani: dalle parole del massimo dirigente giallorosso una frenata decisa a questa corsa verso il ritorno in campo.
Cautela - "Sulla ripresa sarei più cauto, molto più cauto. I numeri di questa pandemia restano drammatici seppure in calo, questo Paese sta facendo i conti, con i dati migliori, su 500 morti al giorno. E' impensabile immaginare di forzare i tempi adesso mettendo a rischio la salute di tante persone".
Protocollo FIGC - "Dovrà essere validato e approvato dal Ministero della Sanità, è un passaggio ovviamente fondamentale. Non sta a me entrare nel merito delle scelte fatte da tanti professionisti di altissimo livello in campo scientifico, da Presidente del Lecce ho chiesto un parere al nostro staff medico, saranno loro a evidenziare eventuali momenti critici di queste procedure" (CLICCA QUI PER RILEGGERE COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO).
Blindatura - "Eventualmente avremo valide alternative, come la struttura di Acaya che ci consente di stare abbastanza isolati da tutto".
Maledetta fretta - "La cosa che preoccupa è però la fretta, questa maledetta fretta che il sistema calcio si sta dando. Non vorrei che si facessero dei passi sbagliati. Ho sempre detto che il Lecce vuole tornare in campo, ma a rischio zero, non in queste condizioni. La mia preoccupazione è che invece si stia facendo una corsa scellerata verso una ripresa a tutti i costi, anche in presenza di chiari pericoli per tutti".
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