Editoriali

"Pianeta Lecce" chiede il processo per SoloLecce.it: perde una volta, non contento perde 2-0. IL TESTO DEL GIP DI LECCE

Ecco il pronunciamento del GIP di Lecce che chiude anni di tentativi di minare la libertà di stampa

LECCE - Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce Vincenzo Brancato ha definitivamente archiviato dopo anni di tentativi la denuncia per presunta diffamazione a firma di Francesco Romano e Vittorio Murra, in qualità di rappresentanti e articolisti della testata "Pianeta Lecce", nei confronti dei legali rappresentanti della nostra testata, SoloLecce.it.

I denuncianti avevano fatto opposizione alla richiesta di archiviazione che aveva formulato addirittura lo stesso PM Antonio Negro che nelle sue indagini non aveva intravisto nessuna ipotesi di reato a fronte di una documentazione di decine e decine di articoli presuntamente diffamatori.

Il PM aveva richiesto l'archiviazione con non luogo a procedere perchè il fatto non costituisce reato, neanche un articolo. Gli articoli oggetto di segnalazione erano per il magistrato normalissimi scritti di cronaca giornalistica, senza contenuti diffamatori.

Questa richiesta di archiviazione del PM ha evidentemente lasciato insoddisfatti i due denuncianti che hanno fatto ricorso al GIP perchè disponesse il processo nei confronti di SoloLecce.it o almeno inviasse nuovamente le carte al PM per un supplemento di indagine, chiesto dagli avvocati Giuseppe Milli e Francesco Calabro che sostenevano i due.

Ma per il GIP di Lecce non c'è spazio neppure per questo, il procedimento va archiviato senza impegnare la macchina della giustizia leccese in una diatriba a dire dello stesso GIP del tutto campata in aria. Nelle sue motivazioni, infatti, il giudice ha chiuso il suo pronunciamento con parole chiare di piena condivisione delle tesi difensive dell'avvocato Massimiliano Petrachi che sosteneva SoloLecce.it.

Il testo delle motivazioni del GIP - "Ritenuto che il supplemento di indagini richiesto dagli opponenti non è idoneo a modificare il quadro probatorio già oggetto di valutazione da parte del Pubblico Ministero, ritenuto che non sussistono elementi per sostenere validamente l'accusa in un giudizio, dovendosi pienamente condividere le argomentazioni svolte con la richiesta di archiviazione, il GIP rigetta l'opposizione e dispone l'archiviarsi del procedimento".

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