LECCE, LA VETTA E' SEMPRE TUA. Tris alla Paganese, respinto l'assalto delle grandi. LA CRONACA
Decidono una doppietta di Lepore e Caturano
LECCE - Il Lecce stende la Paganese e riassapora dopo quasi 2 mesi di attesa il gusto della vittoria in casa. Successo prezioso, con cui i giallorossi respingono e rispondono ai colpi delle dirette concorrenti, tutte vittoriose nel primo pomeriggio.
Tridente "ibrido" - Padalino torna all'antico e propone un "finto" 4-3-3 che assomiglia moltissimo a un 4-4-2 (Lepore fa il "pendolo", agendo su tutto il fronte di destra, addirittura in fase difensiva il Lecce si mette col 5-4-1, quando le ali ripiegano tutte). Grassadonia opta per un prudente 5-3-1-1, con Reginaldo unica punta e l'ex Herrera alle spalle (evanescente). Il Lecce parte forte, colleziona 4 angoli in una manciata di minuti e al 9' colpisce la traversa con una bordata di Mancosu al volo. Salentini che paiono padroni del campo, sino al risveglio della Paganese, che esce dal guscio in maniera estremamente pericolosa: al 13' Reginaldo è solo davanti a Gomis, lo salta, colpisce a botta sicura ma Cosenza salva in scivolata una rete fatta, a pochi passi dalla linea di porta.
Doppietta - Padalino corre ai ripari, inserisce Vitofrancesco al posto di uno spento Contessa. E nel finale di tempo emerge la superiorità del Lecce, che passa 2 volte. Lepore sblocca il risultato con un gran diagonale di destro dalla distanza (36'), poi al 43' Caturano ruba un pallone a Parlati e fulmina Chiriac con un altro diagonale, imprendibile, con il sinistro (FOTO SOPRA). Nel finale di tempo i giallorossi potrebbero già chiudere il conto, con una punizione a giro di Mancosu, che dai 20 metri si infila all'incrocio dei pali, dove il portiere rumeno della Paganese vola con un intervento prodigioso.
Ancora Lepore - In avvio di ripresa Reginaldo prova a riaprire i conti, con una bella punizione che si insacca alla sinistra di Gomis (fermo nell'occasione), ma al 12' Lepore ristabilisce il vantaggio doppio, con un'altra botta da fuori col destro che sorprende Chiriac (FOTO SOTTO L'ESULTANZA). Poi la truppa di Padalino gestisce senza problemi, l'unico brivido è una conclusione di Iunco deviata sulla traversa da una prodigiosa chiusura di Giosa. Il Lecce può continuare a guardare tutti dall'alto in basso in classifica.
TABELLINO
LECCE-PAGANESE 3-1
Marcatori: Lepore al 36' p.t., Caturano al 43' p.t., Reginaldo al 7' s.t., Lepore al 12' s.t.
Lecce (4-4-2): Gomis; Ciancio, Cosenza, Giosa, Contessa (dal 32' p.t. Vitofrancesco); Lepore, Tsonev (dal 32' s.t. Drudi), Fiordilino, Mancosu; Caturano, Doumbia (dal 23' s.t. Torromino). (Bleve, Chironi, Arrigoni, Vutov, Pacilli, Freddi, Vinetot, Maimone, Persano). Allenatore Padalino.
Paganese (5-3-1-1): Chiriac; Cicerelli, Alcibiade, Camilleri, Silvestri, Della Corte; parlati (dal 16' s.t. Iunco), Pestrin, Deli (dal 34' s.t. Tagliavacche); Herrera; Reginaldo. (Marruocco, Coppola, Mansi, Longo, Caruso, Mauri). Allenatore Grassadonia.
Arbitro: Giua di Olbia (Spensieri-Perrotti).
Note: spettatori 11084, di cui paganti 1842, record stagionale negativo, e abbonati 9242, ammoniti Parlati, Cosenza, Alcibiade, angoli 8-6.
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