LECCE - A fine gara dopo la vittoria con il Cosenza ha voluto parlare alla stampa il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani che ha tenuto uno “sfogo” fiume che vi proponiamo. Ecco le sue parole, qui in sintesi, sotto nella versione video integrale della conferenza stampa.

Voglia di dire qualcosa di importante - “Ci tenevo a parlare dopo questa partita. Questa squadra va aiutata, oggi invece devo ringraziare i ‘soliti’ 6mila che vengono allo stadio, sempre presenti. La sensazione di vuoto non è bella, poi in tutte le partite per novanta minuti si sente solo il tifo del pubblico ospite, rumoroso, festante. E noi siamo soli. Non mi riferisco alla Curva Nord, non voglio entrare nelle loro questioni, chiedo a tutti di dare una mano al Lecce. I ragazzi si aspettano 20mila spettatori”.

Biglietti - “Sto cercando di abbassare la politica dei prezzi, consentire un accesso più facile, ma a me basterebbe solo che il nostro stadio tornasse il nostro stadio, caldo e frequentato. Studieremo delle iniziative, non ho parlato con nessuno degli altri soci, ho parlato qui per la prima volta. So benissimo che tante famiglie hanno problematiche economiche, vedremo cosa fare”.

Linea di credito - “Credo però che la società tutta, l'area tecnica, meritino tutti maggiore fiducia. Anche per le scelte che fanno. Si è parlato molto dei singoli in queste settimane, di gestione di alcuni calciatori, ma per andare in campo bisogna allenarsi e meritarlo con allenamenti e comportamenti. Non ci sono sconti per nessuno, c'è una intransigenza totale sull'uso dei social quando saranno utilizzati per dare messaggi criptici o destabilizzare l'ambiente. Qualcuno l'avrà imparato o ereditato da chi c'era a Lecce sino all'anno scorso…”.

Sanzioni - “Queste regole valgono per tutti, c'è chi paga in termini di multe, di sanzioni interne, di meno minutaggio in campo… Il prezzo lo sanno. La società lo fa malvolentieri, ma è un passaggio necessario per governare una rosa di giovani. Bisogna avere comportamenti in linea con il Lecce. Perchè Bjorkengren ha giocato oggi e segnato? Dopo mesi di assenza e impiego a singhiozzo è stato sempre zitto, lavorando felice. Lui rappresenta lo spirito del Lecce. Noi li consideriamo tutti uguali, non ci sono simpatie e antipatie, ma non deve averle neanche la piazza, deve considerare tutti allo stesso modo”.

Nasceranno problemi in chiave mercato? - “Per me non sarà un mercato condizionato da eventuali comportamenti simili. Mi viene da sorridere quando sento in giro che saremmo noi a indurre a cambiare aria ad alcuni calciatori. Serve allinearsi alle linee guida del club e noi saremo sempre più intransigenti, specialmente quest'anno che abbiamo un gruppo meraviglioso. Con l'aiuto di tutti indirizzeremo facilmente tutti quanti su comportamenti adeguati che poi in fondo sono quelli richiesti da tutti: il Lecce non ha regole diverse da quelle degli altri club”.

Punto sulla vittoria - “Quella di oggi è la partita che segna la nostra compattezza. Altri giocatori che sin qui hanno sofferto o che hanno dovuto mordere il freno sono entrati in maniera positiva e serena, con una grande condizione atletica. Merito di tutti”.

Parma - “Domenica arriva a Lecce una squadra che vuole stracciare il campionato, ma la B è complicata e proveremo a dimostrarglielo. Affronteremo questo impegno con umiltà, ma speriamo di farlo con una cornice degna. Immaginate la gara di oggi con 20mila sugli spalti, mentre con uno stadio così vuoto tutto è passato in cavalleria”.