UOMINI FORTI, DESTINI FORTI. E' Spalletti il nostro condottiero: per 3 anni sarà CT di un'Italia da rifondare
La Nazionale azzurra riparte dal tecnico Campione d'Italia in carica: contratto di 3 anni
ROMA - La FIGC ha scelto: è Luciano Spalletti il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale. Succede al dimissionario Mancini, praticamente scappato via con una PEC dalla panchina dei Campioni d'Europa in carica.
Spalletti ha firmato un accordo triennale con la Federazione nonostante l'obbligo contrattuale sottoscritto con il Napoli di non allenare per un dato periodo di tempo per non danneggiare appunto il Napoli Campione d'Italia.
Una clausola che la proprietà del Napoli e il Presidente De Laurentiis in primis non ha inteso far venire meno per un caso eccezionale come la Nazionale (che non è un club, è di tutti…), ma che ha spinto Spalletti ad accettare comunque il rischio di un contenzioso legale con la società che ha guidato sul campo al ritorno allo Scudetto tricolore, proprio convinto della eccezionalità della casistica giuridica.
Per questo Spalletti ha in un certo senso anche “coraggiosamente” accettato questa nuova sfida azzurra. Il primo obiettivo sarà centrare la qualificazione per Euro2024, dove ci presenteremmo da Campioni d'Europa in carica, poi quello di tornare finalmente ai Mondiali 8 anni (di vergogne) dopo.
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