UN'ALTRA TRAGEDIA: Alessio, morte a 20 anni contro un palo della segnaletica
La tragedia lungo la litoranea San Foca-San Cataldo
LECCE - Un'altra vita spezzata, un altro giovanissimo morto sulle strade insanguinate e maledette del Salento.
E' Alessio Quarta, 20enne di Carmiano, che in sella al suo scooterone stava rientrando da un giro al mare sulla San Foca-San Cataldo, all'altezza dell'Oasi Naturale delle Cesine. E' lì che per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro alcuni segnali stradali che delimitavano un curvone.
Il ragazzo era cosciente all'arrivo dei soccorsi, allertati da un amico che in sella a un'altra moto lo precedeva lungo la strada del ritorno a casa e che ha subito chiamato il 118. Fatale, da una prima ricostruzione dei sanitari, pare siano stati i problemi respiratori subentrati ad un forte trauma addominale rimediato nell'impatto tremendo con il segnale stradale.
Nonostante la corsa al "Vito Fazzi" di Lecce il 20enne è morto, andando ad allungare il triste elenco di giovanissime vittime della strada che qualche giorno addietro aveva scritto un'altra tragedia, quella di Luna Benedetto, a Lecce.
Alessio frequentava l'Università del Salento alla Facoltà di Ingegneria ma coltivava l'ambizione e il sogno di entrare nelle forze armate.
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