Il Lecce non c'è più: ora play off a rischio. La cronaca
A Messina finisce 1-1: i giallorossi ora devono guardarsi alle spalle
MESSINA - Affondano in riva allo Stretto le ultime speranze di promozione diretta del Lecce. I giallorossi non sanno più vincere e a Messina rimediano solo un pari contro un avversario con 10 titolari indisponibili in tribuna, tra squalificati e infortunati. Confermato il calo emerso nelle settimane scorse: ora bisogna difendere con i denti quantomeno la posizione play off nelle ultime 3 giornate della stagione regolare, l'unico obiettivo concreto alla portata dei salentini.
Sorpresa Sowe - Braglia non rischia Perucchini, che si accomoda in panchina, mentre nel tridente c'è Sowe (sarà tra i peggiori in campo). Il Messina non rinuncia al 4-3-3, è tranquillo e se la vuole giocare visto l'avversario di prestigio. Il Lecce prova subito a fare la partita, ma la 1° occasione è per Gustavo (l'ex di turno) che con una conclusione velenosa scalda le mani a Bleve dalla distanza.
Reazione - Il Lecce ci prova con Moscardelli, di piede e di testa (in 2 minuti dal 19' al 21', con un tiro "sparato" addosso al portiere e poi con un colpo di testa alto), prima che il Messina abbia l'occasione più ghiotta del 1° tempo: Salvemini vince un contrasto con Abruzzese e si presenta solo davanti a Bleve, ma conclude goffamente (siamo al 29'). Al 39' Sowe si ritrova anche lui solo davanti al portiere dopo un rimpallo fortunoso, ma Mileto lo chiude in angolo prima che l'attaccante concluda in porta.
Botta e risposta - In avvio di ripresa il Lecce ci prova subito con Abruzzese (colpo di testa fuori al 3'), poi con Moscardelli (girata dal limite senza particolare fortuna, al 7'). Al quarto d'ora Braglia getta nella mischia Caturano per Sowe e 2 minuti dopo l'ex capocannoniere del girone C della Lega Pro si procura un rigore (molto contestato dai locali e abbastanza generoso), per un contatto in area con De Vito. Dal dischetto Lepore non perdona (FOTO SOPRA), con una conclusione che spiazza Addario per il vantaggio del Lecce e per il 5° sigillo personale del tornante salentino.
Dormita di gruppo - La gioia del Lecce dura meno di 10 minuti: al 27' Tavares sorprende la linea difensiva e beffa Bleve con un preciso pallonetto sotto porta (FOTO SOTTO). Incassato il pari il Lecce si riversa in avanti anche con i nuovi entrati Lo Sicco e Carrozza, ma l'unica vera occasione è sulla testa di Caturano su assist di Lepore: nulla di fatto. Nel finale, con il Lecce che non ne ha più, il Messina prova il colpaccio (Cocuzza conclude a fin di palo). L'ultimo acuto è di Carrozza, che in pieno recupero prova dal limite, ma Addario dice di no. Finisce 1-1, per il Lecce è un pari amarissimo.
TABELLINO
MESSINA-LECCE 1-1
Marcatori: Lepore (su rigore) al 18' s.t., Tavares al 27' s.t.
Messina (4-3-3): Addario; Mileto, Martinelli, Burzigotti, De Vito; Zanini, Russo (dal 22' s.t. Cocuzza), Fornito; Gustavo, Tavares, Salvemini (dal 37' s.t. Padulano). (Di Stasio, Aleo, Biondo, Masocco, Bossa, Lia, Longo). Allenatore Di Napoli.
Lecce (3-4-3): Bleve; Alcibiade, Cosenza, Abruzzese; Lepore, Papini, Salvi (dal 35' s.t. Lo Sicco), Legittimo; Doumbia (dal 31' s.t. Carrozza), Moscardelli, Sowe (dal 15' s.t. Caturano). (Perucchini, Liviero, Camisa, De Feudis, Vécsei, Beduschi). Allenatore Braglia.
Arbitro: D'Apice di Arezzo (Galetto-Di Vico).
Note: spettatori 4mila circa, 60 arrivati da Lecce, ammoniti Fornito, Cosenza, Caturano, Papini, angoli 1-7, recupero 0' p.t., 5' s.t.
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