ORRORE E DEGRADO: la picchia così tanto da farle abortire 4 FIGLI. Ex marito condannato a 6 anni e 2 mesi di carcere
L'uomo ha scelto il rito abbreviato, ottenendo uno "sconto" della pena che altrimenti sarebbe stata molto più alta
MAGLIE - A suon di botte, senza risparmiarla mai, avrebbe provocato alla moglie 19enne ben due aborti, il primo quando la ragazza si preparava a dare alla luce tre gemelli, tutti morti in conseguenza dei pestaggi, la seconda volta un anno dopo, quando era in dolce attesa di altre due gemelle. Se ne salvò soltanto una.
Per questi abominevoli episodi un 32enne della zona del magliese è stato condannato a 6 anni e 2 mesi di carcere, una pena ridotta dalla scelta del rito abbreviato che ha garantito uno “sconto” di pena all'imputato. La sentenza è stata pronunciata nelle scorse ore dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce Silvia Saracino.
Per gelosia e possessione l'uomo accusava continuamente la giovane moglie di essere una poco di buono, di avere altri rapporti sessuali con altri ragazzi: con questa “motivazione” la picchiava brutalmente, sino a farla abortire come detto in due occasioni. Anche l'unica figlia sopravvissuta in grembo alle botte ha subito violenze, da bambina, come hanno accertato le indagini.
La vittima, oggi 25enne, ha dichiarato in giudizio di essere ancora oggetto di minacce e intimidazioni dell'oramai ex marito che dopo la separazione ha continuato a pedinarla, mandarle messaggi intimidatori, a contattarla da profili social falsi o costruiti per controllarla mentre tenta di rifarsi una vita.
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