L'ANALISI: Padalino, vai avanti. I numeri certificano il volo del Lecce, chi può smentirli?
17 reti in più, 4 punti in più del Benevento capolista la stagione scorsa: ecco la nostra analisi
LECCE - I numeri stanno con Pasquale Padalino.
Dopo 3 giornate dall'inizio del girone di ritorno il salto di qualità rispetto alla stagione scorsa del Lecce è tutto nelle cifre, che esaltano il lavoro del tecnico foggiano, sottoposto a critiche e pressioni inusitate dall'ambiente, quasi che il Lecce debba esprimere il gioco del MIlan di Sacchi per arrivare al risultato tanto agognato.
Dopo 22 giornate il Lecce ha 46 punti, +7 sullo scorso anno, +4 sul Benevento capolista alla stessa giornata di campionato. Ma i progressi sono più netti se si prendono in considerazione le reti fatte, dunque il volume del gioco costruito. Con 41 reti il Lecce è a +17 gol dal Lecce di Braglia, un dato impressionante.
Dov'è la crisi di identità reclamata da più parti? In quali numeri si concretizza? Forse in qualche prestazione più asfittica o in qualche soluzione tattica o collocazione dei singoli che non piace a furor di popolo? Può darsi, ma vorremmo conoscere un allenatore che non ha le sue "fisse" (De Canio ha fatto giocare Vives terzino, pur passando per "San Luigi" da Matera...).
I numeri stanno col tecnico, dunque, e fanno ben sperare (FOTO SOPRA IL GOL DI DOUMBIA AL MELFI).
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