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SCONVOLGENTE. L'ex centrocampista BOLANO muore di infarto a una festa di compleanno. La sua storia giallorossa

Il centrocampista arrivò dal Parma e contribuì a una straordinaria rimonta salvezza

CUCUTA - Quando nel gennaio 2004 arrivò dal Parma nella finestra di mercato invernale il Lecce era disperato, condannato a una retrocessione in Serie B certa o quasi. Finì al 10° posto, una cavalcata trionfale con un girone di ritorno che preso da solo statisticamente avrebbe consentito la qualificazione alla Champions League.

Lui? Un gladiatore senza paura, proveniente quasi da un calcio d'altri tempi, sudamericano: calcio e geometrie, perché sapeva fare anche quello, tanti calci e “sangue”.

Il mondo del pallone piange la scomparsa di Jorge Bolano, l'ex centrocampista del Lecce, del Parma e della Sampdoria che a 47 anni appena è stato stroncato da un infarto mentre era a una festa di compleanno con la sua famiglia a Cucuta, in Colombia. I soccorsi sono stati vani, Bolano è stato stroncato dall'arresto cardiaco e non si è mai ripreso.

Cresciuto in patria nell'Atletico Junior nel 1999 arriva al Parma, 128 presenze e una Coppa Italia alzata al cielo. Poi non c'è più posto nei ducali, cambiano anche i cicli tecnici e Bolano diventa riserva quindi va al Lecce, a cercare spazio. Arriva a metà stagione e gioca sempre, 16 partite fondamentali per spingere gli uomini di Rossi a un 10° posto storico in Serie A, secondo solo al piazzamento del Lecce di Mazzone a fine anni Ottanta.

Dopo il ritiro e 33 presenze e un Mondiale con la sua Colombia Bolano si era ritirato mettendosi a disposizione dei giovanissimi delle “cantere” federali della Colombia, a insegnare calcio. E proprio la Federazione colombiana, distrutta dal dolore, ha dato l'annuncio della morte parlando di “segno indelebile lasciato al calcio colombiano” con la carriera di Bolano (POST SOTTO).

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