LECCE - Basta un’altra vittoria per 1-0, la 3° consecutiva, per volare al 4° posto e scalare 5 posizioni in una sola serata. Con una punizione di Moscardelli (FOTO DEL TIRO SOTTO, FOTO DELL'ESULTANZA SOPRA), il Lecce piega il Monopoli e si avvicina a soli 3 punti dalla vetta.

Cambio di modulo - Come a Melfi con Carrozza Braglia perde Freddi nel riscaldamento (risentimento muscolare) e cambia modulo, lasciando i 3 centrali per il 4-4-2, con Vécsei e Doumbia sulle corsie esterne, mentre in avanti si ricompone la coppia dei sogni estivi Moscardelli-Curiale. Anche Tangorra cambia e ricorre ad un 4-4-2 mascherato che in fase offensiva si trasforma in un 3-4-1-2, con Rosafio che dalla corsia destra si sposta nella posizione di trequartista. Il Lecce parte subito bene, già al 4’ Moscardelli ci prova con un tiro dalla distanza, che si spegne debolmente a lato. Dopo 10 minuti il tecnico inverte la posizione degli esterni, spostando Vécsei sulla corsia destra e Doumbia a sinistra. Si rivelerà questa una mossa azzeccata, soprattutto per il maliano apparso in serata di grazia, più di Vécsei.

"Mosca" gol - All’11' proprio Doumbia va vicino al gol, ma una sua conclusione da distanza ravvicinata viene deviata in angolo da Pisseri. La spinta del Lecce è costante. Curiale ci prova prima al 17’ su assist di Moscardelli, poi al 20’ a conclusione di una bella ripartenza corale, ma in entrambi i casi la mira dell’attaccante siciliano si rivela imprecisa. Il gol però è nell’aria e al 22’ arriva puntuale l’acuto di Moscardelli: l'attaccante trasforma un calcio di punizione dai 20 metri (fischiato per fallo su De Feudis), con una splendida conclusione a giro che si insacca nell’angolino alla destra di Pisseri. Quasi una liberazione per l’attaccante di Mons, che può sprigionare la sua esultanza per un gol ritrovato dopo quasi 2 mesi di astinenza (ultimo centro alla 1° giornata con la Fidelis Andria). Il Lecce resta padrone del campo sino alla fine del 1° tempo, non correndo alcun rischio. Nel finale Cosenza tocca con la mano in area in mischia, ma c’è involontarietà e l’arbitro giustamente lascia correre.

Ecco Abruzzese - La ripresa si apre subito con un brivido per il Lecce: l’ex Rosafio ci prova, ma la risposta di Perucchini è puntale. Vécsei potrebbe chiuderla al 3’ su una ripartenza, ma l’ungherese, solo davanti a Pisseri, si fa deviare il tiro in calcio d’angolo. Intanto Papini rimedia un giallo pesante: già diffidato, il capitano salterà la trasferta di domenica prossima a Catanzaro. Al 17’ altro momento significativo: Braglia manda in campo Abruzzese, all’esordio stagionale in campionato, al posto di Curiale (altra prestazione poco lucida sotto porta per l'attaccante siciliano), passando così al 5-4-1. Al 20’ Croce illude i 250 tifosi del Monopoli spingendo la palla in rete dopo una mischia in area giallorossa, ma il gioco era già fermo per un fischio del direttore di gara (fuoriuscita della sfera sul ribaltamento in area per mettere il pallone in mezzo). Poi il Lecce pensa a gestire il minimo vantaggio e senza rischiare più di tanto porta a casa un'altra vittoria pesantissima, sfiorando anche il 2-0 nel finale con un colpo di testa di Diop, entrato nel finale.

TABELLINO

LECCE - MONOPOLI 1-0

Marcatore: Moscardelli al 22' p.t.

LECCE (4-4-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Gigli, Legittimo; Doumbia, Papini, De Feudis, Vécsei (dal 41' s.t. Carrozza); Moscardelli (dal 38' s.t. Diop), Curiale (dal 17’ s.t. Abruzzese). (Bleve, Lo Bue, Beduschi, Camisa, Salvi, Liviero, Pessina Suciu). Allenatore Braglia.

MONOPOLI (4-4-2): Pisseri; Luciani, Bei, Esposito, Ferrara; Rosafio (dal 42' s.t. Canalini), Romano, Tarantino (dal 31’ s.t. Guglielmi), Pinto; Gambino (dal 21’ s.t. Djuric), Croce. (Tignoni, Castaldo, Ricucci, Difino, Bellante, Battaglia, Maresca). Allenatore Tangorra.

Arbitro: Pagliardini di Arezzo.

Note: spettatori 8986, allontanato dalla panchina il Team Manager del Lecce Claudio Vino, per comportamento non regolamentare, ammoniti Pinto, Papini, Cosenza, Vécsei, Romano, angoli 5-3, recupero 0' p.t., 3' s.t.