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A Caserta finisce a tarallucci e vino, "da Lecce solo fango"

Dopo la sfuriata il Presidente Corvino non lascia ma torna al comando

CASERTA - Tutto rientrato, il vero "biscottone" evidentemente non è stato sul campo ma nelle dichiarazioni furiose del dopo gara rientrate subito, il tempo di 72 ore, con parole al miele e volemose bene.

Il presidente della Casertana Pasquale Corvino non lascia, anzi giura eterno amore al suo socio di maggioranza Giovanni Lombardi (contemporaneamente anche azionista del Benevento): "il rapporto è granitico, esiste una stima che va oltre il legame societario che abbiamo nella Casertana ed è prima umano. Quella di Benevento è stata una brutta pagina per noi, ma ci rifaremo, speriamo presto anche con gli stessi beneventani. Alla società leccese dico invece che i campionati si vincono sul campo, non gettando fango e insinuando sospetti assolutamente infondati. Da questo momento in poi chi si permetterà di maliziare su presunte condotte dei nostri calciatori e della nostra società sarà querelato".

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