CALABRESI, SUMMIT CON L'AREA MERCATO: utilizzato poco, chiede la cessione. Baroni gli concede solo spiccioli
Il terzino destro ha manifestato la sua volontà di lasciare la maglia giallorossa in questo mercato di riparazione
LECCE - Dopo appena 12 presenze tra campionato e Coppa Italia e una rete in Coppa Italia a La Spezia è già ai titoli di coda la breve storia d'amore tra il Lecce e Arturo Calabresi.
Il terzino destro romano classe 1996 ha già l'accordo personale con il Brescia ed in serata ha avuto un confronto con l'area mercato del Lecce, da Corvino a Trinchera, per manifestare la volontà di andar via a giocare con maggiore frequenza.
E Calabresi non sembra avere tutti i torti quando sommessamente lamenta un impiego assai ridotto, da gregario.
Baroni l'ha mandato in campo come detto 12 volte nel complesso, due delle quali in Coppa Italia, mentre in campionato 7 volte su 10 è subentrato a gara in corso, spesso per una manciata di minuti finali (a Frosinone per 13 minuti, in casa con il Monza e a Ferrara addirittura solo per un minuto, a Crotone nel recupero a tempo scaduto, a Cremona e Pisa per gli ultimi 6 minuti).
Non c'è che dire: pur “paziente”, al suo posto e corretto sempre, Calabresi ha tirato le sue somme: non si sente utile a questo Lecce.
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