SAN PANCRAZIO SALENTINO - Per la sfida con la Reggina mister Morello deve fare a meno del suo uomo più rappresentativo, il gioiellino Parlati, ma recuper Capristo al rientro dagli impegni con la Nazionale.

Nella 1° frazione è subito il Lecce che parte forte, con un paio di interessanti incursioni di De Pascalis, sempre molto attivo sulla fascia di competenza: da una sgroppata del cursore del Lecce nasce la 1° emozione che non si trasforma in rete per un soffio. Capristo arriva in ritardo e non chiude a rete.

La Reggina pare non essere ancora in partita, i giallorossi impongono il ritmo, con possesso palla costante e fraseggi per i tagli di Fersini e Capristo. Al 19' proprio Fersini è bravo a resistere alla carica di Mazzone, trova il tempo per chiudere in porta da sinistra, ma il suo tiro si stampa sulla traversa, con il portiere amaranto che può solo restare a guardare.

Il palo sveglia la Reggina e il suo talentuoso numero 10 Gjuci, spina nel fianco della difesa giallorossa: è il fantasista che al 32' impegna duramente Chironi in uscita bassa.

La ripresa inizia con una novità: nel Lecce resta negli spogliatoi Moriero, si rivede il giovanissimo Cavaliere. Non cambia nulla, almeno tatticamente. Al 4' arriva la 1° emozione della ripresa, ma Fersini non è freddo davanti al portiere, da solo, per portare il Lecce in vantaggio. La conclusione è debole e centrale.

Doppia occasione tra il 7' e il 10' per la Reggina, sempre sui piedi di Lancia, prima murato dalla difesa giallorossa e poi stoppato da una grande para di Chironi, che respinge di pugni un diagonale stretto dell'attaccante.

Il caldo fa il resto e le forze dei contendenti vengono progressivamente meno: c'è comunque tempo per un altro lampo dalla fascia sinistra del Lecce e un altro palo, questa volta esterno, scheggiato dai giallorossi (conclusione di Capristo). Poi si rinnova il duello Lancia - Chironi e la Reggina controbatte: ancora il portiere salentino respinge una conclusione assai ravvicinata dell'attaccante calabrese.

Tra Lecce e Reggina finisce 0-0, un risultato tutto sommato giusto, per i valori che sono stati espressi in campo e per le occasioni create da tutte e 2 le squadre.