L'AIA HA DECISO: promossi e bocciati. PRONTERA, GIOIA LECCESE. Il quadro completo
Tempo di "pagelle" finali per gli arbitri nazionali: ecco il quadro dei salentini ma anche delle scelte ai massimi livelli
ROMA - L'AIA ha deciso: salgono in Serie B al termine del campionato di C appena terminato 5 fischietti, che sono risultati i primi nella classifica di rendimento delle risultanze tecniche della Commissione guidata dal leccese Danilo Giannoccaro e dai suoi collaboratori.
Approdano nella categoria del Lecce Federico Dionisi della Sezione de L'Aquila, Lorenzo Maggioni di Lecco, Luca Massimi di Termoli, Alessandro Prontera di Bologna e Manuel Volpi di Arezzo.
Grande successo per gli arbitri del Salento che "incassano" la promozione in B del fischietto Alessandro Prontera di Bologna (FOTO SOPRA), che da studente in odontoiatria si è trasferito nel capoluogo emiliano ma è di Ruffano. Un altro leccese nell'olimpo dell'AIA con Pezzuto e Cipressa, arbitro e assistente in Serie B, entrambi riconfermati per il prossimo anno.
Successi importanti per gli arbitri e gli assistenti leccesi: nessun salentino è stato dismesso per ragioni tecniche dai livelli nazionali, in un'annata decisamente positiva per la Sezione AIA di Lecce guidata da Paolo Prato.
Approda in Serie D dopo appena un anno alla CAI l'arbitro Angelo Tomasi, mentre alla CAI gli farà posto Gabriele Totaro, leccese risultato tra i migliori fischietti regionali e dunque promosso a livello nazionale.
Conservano il prestigioso posto in Serie C l'arbitro Daniele De Santis e l'assistente arbitrale Mattia Politi.
In Serie D conferme per l'arbitro Jacopo Pascariello e per gli assistenti arbitrali Simone Petracca, Edoardo Cleopazzo e Gianluca Matera, che saranno raggiunti da Davide Fedele, altro assistente arbitrale risultato tra i migliori dell'organico della Puglia e promosso in Serie D.
Nel calcio a 5 l'osservatore arbitrale Pierpaolo Marra festeggia il salto a livello nazionale nella CAN A e B del futsal, dove troverà l'arbitro internazionale Dario Pezzuto, riconfermato, e il collega osservatore Francesco Cazzetta.
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