MONZA - “Vendicata” la sconfitta casalinga con il Cittadella, il suo Lecce dimostra di esserci, di essere vivo.

Marco Baroni si presenta con questa convinzione in Sala Stampa al “Brianteo”: ecco le sue parole in questa intervista.

Personalità - “Quando perdo, l'ho detto, provo dolore fisico e cerco di trasferirlo alla squadra, perchè questo aiuta a non perdere dopo. Col Cittadella la gara era nata male, ma oggi ci siamo messo tutto quanto alle spalle, siamo venuti qui con la personalità giusta, tenendo sempre il campo. Faccio i complimenti alla squadra e ai nostri straordinari tifosi”.

Valore dei tre punti - “E' di straordinaria importanza questa vittoria, conseguita contro una squadra che voleva stravincere il campionato. Ci abbiamo messo il piglio giusto, conoscendo la loro qualità tecnica. Siamo stati corti, aggressivi, sono contento”.

Singoli - “Calabresi? Arturo ha pagato all'inizio, è arrivato in grande condizione ed ha trovato Gendrey che nella prima parte della stagione ha fatto benissimo, quindi ha aspettato, restando un riferimento in campo e fuori. Ci vuole gente col piglio di Calabresi, il calciatore deve emozionare, dare tutto, la gente deve percepire sacrificio. Lui lascia questo messaggio”.

Precisione nelle cose - “Siamo il miglior attacco, il nostro differenziale tra tiri fatti e subiti è doppio, mentre il Monza ha fatto tanto palleggio, crossa tanto, mette tante palle in area, ma fa meno tiri. Abbiamo cercato di lavorare su questo, per arginarli, controllando Mazzitelli, portando poco in area Valoti, evitando i cross. Siamo stati molto equilibrati, non è facile tre giorni dopo aver speso comunque tanto, come con il Cittadella”.

Rigore e reti annullate - “Ci sono tante situazioni a cui bisogna abituarsi. L'utilizzo della Sala VAR aiuta a prendere decisioni, ma non mi piace entrare nel merito perchè su ogni cosa avremmo comunque tutti qui dieci idee diverse, anche sul nostro gol annullato. So solo che abbiamo preso due pali, ci è stato annullato quel vantaggio per un leggero tocco sul portiere, poi ci è stato annullato anche il raddoppio per fuorigioco. Oggi c'era un grande arbitro in campo, dobbiamo accettare le sue decisioni”.