LA "RIVOLUZIONE" inesorabile del sergente BARONI: capitano, ballottaggio GABRIEL-LUCIONI. MANCOSU? Sarà una "alternativa"
Ecco un interessantissimo spaccato dell'evoluzione che sta rapidamente interessando il gruppo giallorossso
LECCE - Il Lecce non può garantire un ruolo di primo piano nel nuovo scacchiere tattico al suo capitano Marco Mancosu, entrato oramai negli almanacchi storici di questa società, ottavo marcatore di sempre con vicinissimi giallorossi “giganteschi” del passato come Montenegro, Pavesi De Marco, Pasculli e Chevanton.
Ma non con soli record, libri di storia o numeri si va in campo: è la realtà poco romantica ma pragmatica dell'allenatore toscano del Lecce che piano piano, mattoncino mattoncino, sta mettendo le cose in chiaro con fermezza nell'ambiente giallorosso.
Mancosu non sarà protagonista nel centrocampo con Blin, Bjorkengren o Hjulmand perni centrali e con Hjulmand alternato a mezzala e Majer dall'altra parte, soprattutto con giovani talentuosi come Helgason che scalpitano immediatamente alle spalle dei titolari e lo stesso Bjorkengren che in caso di impiego di Blin play può spostarsi sulla mezzala a sinistra o a destra come primo ricambio di Hjulmand e Majer.
Insomma, un bel “guaio” per Mancosu.
A 33 anni, dunque, il capitano del Lecce si ritrova “alternativa”, rincalzo…, e con un ingaggio non proprio da rincalzo. Per questo gli è stata anche prospettata la cessione, se ci sarà l'opportunità di piazzarlo in uscita.
Sia chiaro: di sicuro se resterà nel Salento non farà parte del gruppo degli “allontanati”, dei fuori rosa alla Vigorito. Non c'è nessun motivo disciplinare o problematica che possa isolare il numero 8 sardo del Lecce sino a questo punto. Sarà una “alternativa”.
Per la fascia di capitano secondo indiscrezioni si sta pensando ad una importante “promozione” a leader indiscusso del gruppo, quella di Gabriel, oggi favorito su Lucioni per il semplice fatto che ha più certezza di giocare con continuità da titolare, fatto che neanche allo “zio” è garantito…
Commenti