NO, MARCO: NON E' GIUSTO. Il Salento si spezza il cuore: è andato via un guerriero vero
Il mondo dello sport salentino piange la morte di un ragazzo simbolo della lotta alla leucemia
LECCE - Non doveva finire così: Marco era giovane, bello, atletico, coraggioso e gentile. Era diventato un punto di riferimento seguitissimo sui social per mezzo Salento, lui che parlava della sua malattia, lui che aggiornava sulle sue condizioni, lui e le sue paure, la sua voglia di uscirne. Anche se la sentenza era tremenda: leucemia linfoblastica acuta.
E' morto lasciando un vuoto enorme, Marco Arnesano, 24enne di Arnesano ricoverato al "Fazzi" di Lecce dopo l'aggravarsi della sua malattia e l'insorgere di una massa spinale che ha dato l'ultima spallata alla resistenza di questo guerriero, arbitro della Sezione AIA di Lecce, podista e appassionato di atletica leggera.
Un gioiello di ragazzo che si è spento ieri dopo una sofferenza troppo grande, tremenda, ingiusta. I funerali si celebreranno oggi alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Arnesano.
La redazione di SoloLecce.it, il mondo del calcio salentino e dell'atletica che tanto amava Marco piangono una inguistizia troppo grande.
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