LECCE - Ecco le parole in Sala Stampa del DS del Lecce Mauro Meluso, l'unico abilitato a parlare per lo staff tecnico e per i calciatori giallorossi.

La partita - "Voglio chiedere scusa per il risultato e per come è maturato. Abbiamo fatto una gara che non è propedeutica per i play off. Il fatto di non avere a disposizione due centrali titolari sicuramente ci ha condizionato non poco, ma è una parziale attenuante. Oltre a questo non c'è stata infatti una buona prestazione, anche a causa degli esperimenti tattici dettati dalle assenze. Il Messina non ci ha comunque messo sotto, volevo però precisarlo: siamo stati noi a mancare".

Arrigoni centrale - "Padalino e Di Corcia hanno scelto di schierarlo in quel ruolo anche in virtù di una sua precedente esperienza in una SemiFinale di Coppa Italia di Lega Pro ai tempi del Cosenza, contro il Pordenone".

Condizione fisica - "Non credo ci siano problemi di tenuta fisica, la formazione odierna era un po' dettata dalle esigenze. Sono mancate le motivazioni, ma non è una giustificazione, dobbiamo sapere che siamo in una piazza gloriosa ed esigente, che merita rispetto e un approccio mentale agli impegni sempre propositivo e vincente".

Silenzio - "Valuteremo se interrompere o meno il silenzio stampa solo alla fine della stagione regolare. Capisco che stiamo parlando di un periodo piuttosto lungo, ma vogliamo evitare dispersioni di energie. Dobbiamo cercare la massima concentrazione di tutti, squadra e staff".

Voto - "Chi mi conosce sa che quando ottenni la promozione con il Padova feci 110 chilometri in bicicletta... e anche questa volta c'è qualcosa in piedi, ma non si dice...".

Situazione ambientale - "Non è una cosa semplice da affrontare e noi ci abbiamo messo del nostro oggi. Faremo un richiamo per questo alla squadra tutta, ma i ragazzi sono gli stessi che hanno fatto 72 punti. La vittoria eventuale di oggi serviva solo per l'aspetto ambientale, avrebbe contribuito a portare il sereno quasi definitivamente".