VENUTI SI PRESENTA: "Lecce mio, ti rivolevo, ti porto tutta l'esperienza di 100 presenze a Firenze"
Le parole del laterale esterno destro difensivo giallorosso, uno dei nuovi acquisti del mercato estivo del Lecce
FOLGARIA - Giornata di presentazione ufficiale per un altro dei nuovi acquisti del Lecce, Lorenzo Venuti, che in ritiro è tornato sulla voglia matta di tornare a Lecce.
Ecco le sue parole, qui in questa ampia sintesi, sotto nella video-intervista integrale.
Trattativa - “Sapevo sin da subito della trattativa in corso con il Lecce. C'era già stato qualche contatto a gennaio, poi c'è stata questa accelerata. Subito ho manifestato la mia intenzione di tornare nel Salento, era la mia priorità, qui sono stato bene. Una decisione che ho preso di pancia, che mi è venuta da dentro. Sono in debito con il Lecce, qui ho conquistato la Serie A e non ho potuto giocarla e mantenerla l'anno dopo, per questo torno dopo 4 anni per mantenere la categoria”.
Differenze - “Eravamo partiti per salvarci anche quell'anno, arrivando dalla C, ma finimmo per vincere il campionato. Spero personalmente di fare un campionato da protagonista almeno quanto quello”.
Esperienza - “A Firenze ho fatto 100 presenze in 4 anni senza partire mai titolare nelle gerarchie, sudandomele tutte, ho avuto la fortuna di misurarmi con l'Europa, con tanti talenti. Fa tutto parte di un bagaglio che oggi mi riporto a Lecce”.
Duttilità - “Sì, ho fatto tutto, il centrale difensivo, l'esterno basso su entrambe le fasce, addirittura il centrocampista laterale nel centrocampo a 4. Spero di essere utile dove serve”.
D'Aversa - “Per adesso posso dire soltanto che con lui si lavora molto, tantissimo. Il mister ha molte idee, cerca di trasmetterle, vuole rientrare anche lui facendo bene. Del gruppo conosco Bleve, Maleh e Brancolini, mentre altri gli ho affrontati solo da avversario. Sono contento di far parte di nuovo della famiglia Lecce”.
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