CHEVANTON ALLA "PRIMAVERA", peccato che per il Lecce eravamo rimasti a GARZYA. Disperso, sparito nel silenzio
La società giallorossa rilancia l'ex bomber uruguaiano che già aveva salutato tutti con un post di addio: torna nel settore giovanile
LECCE - L'8 luglio scorso l'annuncio ufficiale del Lecce con un comunicato stampa (FOTO SOTTO), poi la fase del ritiro con il gruppo della “Primavera”, al lavoro a stretto contatto con il tecnico “titolare” Coppitelli. Poi più nulla, sparito dai radar. Sino a dieci giorni addietro, quando ha gettato la spugna per motivi personali e di opportunità.
E' finito senza neanche iniziare, il secondo capitolo della storia giallorossa di Luigi Garzya, classe 1969 terzino destro di un grande Lecce del passato, dalle giovanili e sino al 1991 in giallorosso prima della cessione alla Roma.
Dall'8 luglio ai giorni scorsi Garzya è stato ViceAlleantore della “Primavera” del Lecce, Corvino sognava per lui quella riconciliazione sportiva con la terra di nascita dopo oltre 100 presenze e la fascia di capitano con la maglia del Bari portata con orgoglio che aveva irretito una parte della tifoseria giallorossa.
Una ambizione concreta quella del DS di Vernole che evidentemente non ha trovato lo stesso successo e gradimento altrove, tanto che oggi è arrivata la nota ufficiale con la nomina di Ernesto Javier Chevanton al ruolo che era stato affidato a Garzya. Fatto ancor più curioso, visto che “Cheva” con un post su Instagram aveva lasciato intendere di aver chiuso la sua collaborazione con le giovanili del Lecce. Vicende che in pochi giorni si sono ribaltate negli esiti.
In mezzo spiace che il Lecce non si sia mai separato con due o tre righe di consolazione per il suo ex terzino, abbandonandosi al silenzio del conformismo, girando pagina senza raccontarci come e perché sia finita la storia precedente.
Pazienza. Sono cose che succedono, per carità, fatti di calcio, che vanno raccontati. Ma per intero.
Commenti