PALERMO, sequestro di un milione di Euro. LA PROCURA: "riciclaggio e falso in bilancio"
Non c'è pace per la tifoseria rosanero, gemellata storicamente con quella del Lecce
PALERMO - La Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo ha chiesto e ottenuto il sequestro di un milione di Euro al Palermo, nell'ambito di un'inchiesta che vede coinvolto l'ex patron Maurizio Zamparini, per il quale la magistratura circa un mese fa ha chiesto l'arresto, misura respinta dal GIP.
Sotto inchiesta con Zamparini ci sono anche il figlio dell'imprenditore friulano, la segretaria e cinque professionisti legati alle sue aziende, oltre all'attuale Presidente dei rosanero Giovanni Giammaria, accusato di aver ostacolato l'operato della COVISOC, l'autorità che vigila sui conti delle società di calcio.
Zamparini è accusato di falso in bilancio e riciclaggio sui conti della società calcistica dal 2013 al 2016: i PM che indagano sul Palermo avevano chiesto 50 milioni di Euro di sequestri, ma il GIP ha autorizzato solo un milione di Euro sotto chiave.
Per l'accusa il Palermo sino al 2018 avrebbe ottenuto certificazioni di bilancio false con comunicazioni inesatte. Nei mesi scorsi la Procura aveva addirittura richiesto il fallimento della società, respinto dal Tribunale Fallimentare il 29 marzo scorso. La squadra grazie a questo no dei giudici al fallimento aveva potuto continuare la stagione regolarmente.
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