VIOLENZE A MATERA, il comunicato della Questura. Nel paese di Biancaneve ci avevano insultato per aver detto la verità
Ecco la nota della Polizia di Stato, che ha individuato e chiuso le indagini su quattro ultras autori dell'aggressione di fine febbraio
MATERA - Pare che anche questa volta SoloLecce.it abbia ricostruito i fatti con dovizia di particolari e soprattutto veridicità, nonostante le minacce e gli insulti ricevuti dal castello di Biancaneve, dove il giorno dopo la feroce e violenta aggressione a due calciatori del Matera l'unico pensiero era non far uscire nulla sulla stampa, piuttosto che punire i colpevoli. Omertà, piuttosto che verità.
Ed eccolo, allora, il comunicato stampa ufficiale di fine indagini della Polizia di Stato sull'aggressione a Carretta e Bifulco (FOTO SOTTO E SOPRA), consumatasi a Matera il 26 febbraio scorso.
La nota della Questura - "La Polizia di Stato ha notificato il provvedimento del GIP presso il Tribunale di Matera dell'obbligo di dimora nei confronti di quattro soggetti poichè responsabili, in concorso tra loro e in momenti distinti, delle aggressioni perpetrate nei confronti di due calciatori della squadra del Matera Calcio, che milita in Lega Pro. Marino Bifulco e Mirko Carretta furono aggrediti e malmenati la mattina del 26 febbraio nei pressi delle proprie abitazioni da alcuni tifosi in due diversi episodi. I due calciatori dovettero fare ricorso al Pronto Soccorso avendo riportato ferite guaribili in 30 giorni per entrambi. Gli aggressori si sarebbero scagliati con violenza contro i due atleti ritenendoli responsabili dei deludenti risultati sportivi riportati dalla squadra nelle ultime giornate di campionato. A seguito delle indagini della DIGOS sono stati individuati quattro soggeti tutti appartenenti all'area degli ultras, di età compresa tra i 27 e i 37 anni, tutti residenti a Matera. Al termine delle indagini il GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Matera e attesa la gravità dei fatti di violenza accaduti e la pericolosità dei soggetti responsabili, ha emesso provvedimento cautelare di obbligo di dimora, con la prescrizione del divieto a uscire dalla propria abitazione nelle giornate in cui si svolgono gli incontri calcistici del Matera, oltre a non allontanarsi dalle 22 alle 7 di ogni giorno. I quattro dovranno rispondere dell'accusa di lesioni personali in concorso, con l'aggravante della premeditazione e dei futili motivi. E' stato avviato inoltre il procedimento amministrativo per l'adozione del DASPO".
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