LE FOTO-SHOCK: cariche e violenza, la Polizia manganella i "No TAP". Alba di inferno a Melendugno
Un'altra alba di passione a Melendugno, tra manganelli e proteste
MELENDUGNO - Il Movimento "No TAP" lancia sul profilo Facebook le foto-shock (SOPRA E SOTTO): ancora violenze all'ingresso del cantiere della multinazionale, protetto dalle forze dell'ordine che in nottata avrebbero esagerato, passando il limite.
Questa la denuncia chiara che arriva dagli attivisti che hanno postato i risultati degli scontri avvenuti all'alba, quando la Polizia avrebbe caricato i manifestanti che stavano rallentando i lavori con alcune iniziative di ostruzionismo del tutto pacifiche.
Gravissime le accuse dei "No TAP", per cui le forze dell'ordine avrebbero anche negato l'intervento immediato dei soccorsi e dell'ambulanza sempre presente nel cantiere, che sarebbe intervenuta con notevole ritardo e solo dopo un ripensamento dei vertici di Polizia presenti a San Basilio.
Da parte sua la multinazionale ha denunciato la presenza di grossi massi e di chiodi sul tracciato percorso dai suoi mezzi, disposti nella notte dai manifestanti per evitare l'arrivo al cantiere dei camion.
Nei prossimi giorni intanto arriverà nel Salento la "talpa" meccanica da 70 tonnellate che realizzerà il tunnel nella sua parte salentina, procedendo a 10 metri di scavo al giorno, per evitare di finire questa fase dei lavori durante la stagione estiva.
Ma l'impressione è che saranno settimane "calde" a Melendugno.
Commenti