Striscione a Conte: DASPO e DENUNCIA per un ultras. La Questura: "ORA TUTTI GLI ALTRI"
Ecco gli sviluppi ulteriori delle indagini della DIGOS sui fatti di Lecce-Inter
LECCE - Un 36enne di Botrugno è stato denunciato per divieto di esposizione di striscioni incitanti alla violenza o recanti ingiurie in occasione di Lecce-Inter del 19 gennaio scorso. Per lui la DIGOS di Lecce ha chiesto l'irrogazione del DASPO che sarà emesso dal Questore di Lecce.
Dopo l'individuazione degli aggressori ai tifosi interisti in Curva Sud la DIGOS si è concentrata dunque sullo striscione anti-Conte esposto dalla Nord. Nelle prossime settimane saranno individuati tutti coloro i quali hanno contribuito alla esposizione dello striscione che saranno chiamati a rispondere degli stessi reati in concorso.
La nota della Questura di Lecce - "Grazie a una meticolosa analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interna allo stadio i poliziotti hanno individuato il tifoso che di fatto ha srotolato una parte dello striscione predisponendo la successiva esposizione. Si trattta di un 36enne di Botrugno tifoso giallorosso riconducibile al sodalizio ultras UL".
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