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FALCONE RIALZA IL LECCE: "ho visto gente con la faccia in giù. Ci rialzeremo insieme"

Le parole del portiere del Lecce che ha cercato di evitare l'esito negativo di questo Roma-Lecce

ROMA - Al termine di questo Roma-Lecce di cui oramai sappiamo tutto ha parlato con i giornalisti anche un assoluto protagonista di questa partita, il portiere del Lecce Wladimiro Falcone.

Grande amarezza - “Sino a due minuti dalla fine stavamo raggiungendo un sogno, invece siamo qui a parlare di questa sconfitta. Servirà da esperienza, dobbiamo ripartire subito”.

Onori - “E' bello per me essere il primo portiere di A a parare un rigore a Lukaku, bello farlo anche nello stadio della squadra per cui ho sempre fatto il tifo. L'ho studiato nei video, ho scelto un angolo ma con l'istinto poi mi è andata bene con i piedi. La seconda parata su di lui è stata istintiva, mi ha tirato sulla figura e sono stato reattivo”.

Delusione generale - “Ora c'è molta delusione, ho visto gente con la faccia giù, ripartiremo da domani, consapevoli di aver fatto benissimo 90 minuti. Ora dobbiamo fare più punti possibili nei prossimi impegni e tornare a sorridere”.

Futuro nella Roma - “E' normale che l'ambizione di un calciatore è quella di arrivare in un top club in carriera, c'è sempre e ci deve essere l'ambizione. Ho sempre avuto il sogno di giocare nella Roma da quando avevo 4 anni, se dovesse esserci una occasione mi farò trovare pronto. Ora devo pensare al Lecce e ai 5 anni di contratto con il Lecce e ai nostri obiettivi”.

Mourinho - “Stavo salutando i giocatori della Roma e il Preparatore dei Portieri dei Portieri del Lecce mi ha avvisato che mi cercava Mourinho. Mi ha detto che ho rotto le scatole tutta la partita, paro tutto contro di lui. Abbiamo scherzato anche sul mio tifo romanista, ho preso i complimenti da un allenatore come lui, fa sempre piacere”.

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