Amodio-Lecce, bufera stipendi
Scoppia la grana dei pagamenti
LECCE - Eplode un'altra grana in casa Lecce, alla vigilia della trasferta di Melfi.
Arretrati - Secondo quanto riportato da "colpoditaccoweb" il club giallorosso non avrebbe rispettato gli accordi economici presi con il centrocampista sudamericano, che nel novembre scorso è rientrato in Uruguay per problemi di natura familiare. "Ho immediatamente spiegato tutto al Martina Franca e mi hanno capito subito dandomi il via libera per tornare a casa - spiega Amodio - . Con il Lecce ho fatto lo stesso, ho avvertito la società di quanto mi era accaduto e a dicembre sono tornato in città per parlare personalmente. In quell'occasione abbiamo anche trovato un accordo: io rinunciavo a tutto, venivo pagato fin quando ho giocato e loro mi avrebbero lasciato libero a fine stagione con una buonuscita. Con il Lecce eravamo d'accordo che mi avrebbero pagato fin quando ho giocato, ovvero fino al mese di novembre. Al resto rinunciavo personalmente, com'è giusto che sia. Mi hanno dato la loro parola, ci siamo stretti la mano, ma poi hanno bloccato tutto e vogliono cambiare le carte in tavola a quanto pare. Il Martina, invece, ha pagato la propria percentuale. Io adesso ho degli arretrati e sono stato sottopagato dal Lecce. Purtroppo al momento la dirigenza non ha rispettato la parola data e se non ci saranno variazioni a luglio sarò di nuovo e volentieri a Lecce come il contratto prevede. Io, però, non ho preso un centesimo in più di quanto mi spetta, anzi vorrei fare chiarezza”.
Replica - Nel pomeriggio è arrivata la precisazione del club giallorosso. "Non è vera la circostanza narrata dal giocatore - precisa l'U.S. Lecce su tuttolegapro - , sul fatto di non poter proseguire il campionato a causa di problemi familiari, in quanto al club giallorosso non era pervenuta alcuna comunicazione. Inoltre non è vera la circostanza riferita da Amodio secondo la quale la dirigenza del Lecce non ha rispettato la parola data, oltre che essere sottopagato dal Lecce stesso". Il club, attraverso il proprio legale, ricorda infatti al calciatore di "aver sottoscritto una regolare scrittura privata, regolarmente depositata presso la Lega Pro, oltre che di aver rispettato gli impegni e di averli onorati nel rispetto delle scadenze pattuite".
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