News

LA ZONA SALVEZZA. D'AVERSA si presenta a Empoli: "non era facile scegliermi dopo quel gesto"

Le parole del tecnico dei biancoazzurri che è pronto a mettersi tutto alle spalle: l'intervista

EMPOLI - Con la rosa che è ancora un cantiere aperto l'Empoli ha fissato uno dei paletti chiave della sua stagione 2024/2025, quello della guida tecnica.

In mattinata ha parlato ai giornalisti toscani e nazionali il nuovo tecnico Roberto D'Aversa che è tornato sulle vicende che hanno legato in negativo il suo nome nella parte finale della sua ultima esperienza leccese. Ecco le sue parole.

Ringraziamenti - “Ringrazio il Presidente Corsi e la sua famiglia. Non era facile scegliermi dopo quel gesto di Lecce. Hanno avuto fiducia in me e io la ripagherò. Per quanto riguarda la tattica il modulo può essere importante per voi giornalisti per avere dei numeri, ma in realtà dovremo avere sempre un ‘Piano A’ e un ‘Piano B’. Voglio ragazzi propositivi, l'abito lo costruiremo quando saremo al completo”.

Passato a Lecce - “Non mi piace tornare sul passato, ma quel brutto gesto mi ha dato una immagine che non mi appartiene. Vorrei che si parlasse di me diversamente, per i meriti o i demeriti sul campo. Mi scuso ancora per quel che è successo, con tutti, ora però voltiamo pagina”.

La scelta - “Sono qui perché l'Empoli è una società modello, che lavora tanto con i giovani. Ho sempre dimostrato di voler lavorare con loro, è bello e gratificante veder crescere ragazzi che poi ambiscono ai grandi club”.

Richieste di mercato - “Lavoreremo col materiale che avremo, il DS sa di cosa ha bisogno la squadra, ne abbiamo già parlato. L'attaccante? Ne serve sempre uno in grado di fare più gol possibili, ma il resto lo devono fare gli altri reparti”.

Commenti

ULTIM'ORA. MISTERO A LIETO FINE: ritrovato il ragazzo napoletano sparito nel Salento
3° AMICHEVOLE ESTIVA INTERNAZIONALE! L'annuncio da un club inglese di League One (Serie C)