News

Salvi, il ritorno: "ora non mi fermo più"

Il centrocampista con il Messina ha festeggiato il debutto da titolare

09.12.2015 11:51

LECCE - E’ stato un ritorno con i fiocchi per Stefano Salvi.

Fine di un incubo - Il centrocampista ha festeggiato il debutto da titolare con una buona prestazione e la vittoria sul Messina: "non vedevo l’ora di rientrare. Purtroppo mi sono trascinato dalla scorsa stagione un problema al polpaccio che mi ha creato degli scompensi muscolari anche ad inizio campionato. Accusavo fastidi ad un gluteo, poi con il riposo e sedute di stretching mirate sono stato sempre meglio e finalmente è arrivato il momento del ritorno in campo. Voglio ringraziare i tifosi per le tante parole di affetto che hanno avuto nei miei riguardi”.

Effetto Braglia - "L'allenatore mi ha dimostrato grande fiducia sin dal giorno del suo arrivo. Appena mi ha prospettato l’opportunità di giocare non ci ho pensato su un attimo perché avevo troppa voglia. Ho pensato subito che Braglia fosse la persona ideale per un gruppo come il nostro e per un ambiente come quello di Lecce. Ci ha messo a nostro agio e sul piano caratteriale ha convinto tutti che questo è un gruppo dalle grandi potenzialità".

Con Papini - "Giocare con Papini, in un centrocampo a 2, per me è la soluzione ideale. A parte l’amicizia che ci lega fuori dal campo, quando giochiamo per le nostre caratteristiche ci integriamo alla perfezione. La sua intelligenza tattica e la sua qualità fanno crescere anche il mio rendimento. Va comunque detto che nel reparto siamo in 5 e ciascuno di noi può essere importante".

Paganese - "Ho un bel ricordo di Pagani, perché lo scorso anno lì ho segnato e abbiamo anche vinto per 2-0. E’ stato il 1° successo stagionale in trasferta, sotto certi aspetti è stata una partita che ha un po’ segnato una svolta positiva in quella fase della stagione. Resta comunque un campo difficile, che propone delle situazioni complicate soprattutto sotto l’aspetto ambientale. Per questo sarà importante dare subito una prova significativa sotto l’aspetto caratteriale”.

Commenti

Il calcio che piace: un "invasione" di bambini e "ci nu zumpa è nu barese"
Ripresa a Martignano, Moscardelli a metà servizio