LIVERANI tiene tutti PER TERRA: "partita impari nell'organico. I loro campioni contro la nostra organizzazione"
Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia di Lecce-Fiorentina
LECCE - Fabio Liverani si aspetta un altro segnale di crescita.
Questo è il messaggio della sua immediata vigilia di Lecce-Fiorentina (questa sera alle 21.45 in un "Via del Mare" ancora a porte chiuse). Ecco le sue parole.
Livello difficoltà altissimo - "Siamo consapevoli che abbiamo bisogno di presetazioni e punti e che le due cose sono collegate per noi. Per portare a casa il risultato siamo obbligato a fare buon calcio, diversamente non ci riesce facile fare punti. Ci stiamo preparando a una battaglia impari, a una partita che avrà mille difficoltà: guardare il loro organico e fatevi una idea della forza dei singoli di questa rosa che andremo ad affrontare".
Spirito - "Alimentiamo il fuoco, ogni giorno, solo così possiamo ambire a restare in A. I ragazzi lo sanno, ci tengono, si allenano molto, ci stanno mettendo tanto. Sotto questo profilo sono sereno. Lo spirito è quel che conta, abbiamo voglia e capacità di non mollare lottando ogni secondo. E' normale che perdendo qualche elemento della nostra rosa ci viene tutto più difficile, ma state tranquilli: prima di morire lotteremo sino all'ultimo istante":
Esami - "Ci sono ogni tre giorni, ma è chiaro che questo è importante. Dobbiamo essere pronti a superarle".
Babacar - "Quest'anno non aveva mai giocato due partite di fila da titolare. Le ha fatte con voglia, sacrificio, con le sue qualità, creando occasioni, lavorando per gli altri. Babacar che rincorre l'avversario sino a centrocampo è una scintilla anche per gli altri. Per noi è un calciatore importante".
Infortuni - "Calderoni è fuori, come Rossettini. Falco lo valuteremo nelle ultime ore, vedremo. Il recupero di Lapadula prosegue molto bene, se riesce ad aumentare i carichi di lavoro sarà un bene per tutti, vorrà dire che il rientro è vicinissimo".
Fiorentina - "Non pensavo sarebbero rimasti coinvolti in questa lotta salvezza, non era nei loro pensieri e non era negli investimenti del Presidente. A livello di organico è una partita impari, ma già all'andata abbiamo fatto vedere come l'organizzazione può sorprendere sempre. Loro hanno campioni che possono risolverla con una giocata, noi il collettivo. Vedremo cosa accadrà".
Lotta - "Con 18 punti ancora e tanti scontri diretti chi è a sei punti da noi non può ancora considerarsi salvo. E' normale che abbiano dei vantaggi tutti quelli avanti nel punteggio, ma è tutto da giocare".
Pubblico - "La possibile riapertura degli stadi, anche parziale, è un segnale per tutti: con le dovute precauzioni credo sia fattibile. A noi mancano tantissimo i nostri tifosi, speriamo di riabbracciarli presto".
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