L'ANALISI: Lecce, la via del gol è smarrita. Mister "X" fa quattro su quattro, ma è un "DELITTO" sprecare nove occasioni
Ecco il punto tattico dopo il pareggio con la Sambenedettese che è valso comunque il via libera ai Quarti di Finale play off
LECCE - Nove nitide occasioni da rete, zero gol.
E' lo specchio del rendimento offerto dal Lecce in fase realizzativa nel ritorno degli Ottavi di Finale dei play off con la Sambenedettese, ed è anche oggetto della nostra analisi settimanale.
Un dato che deve far riflettere, soprattutto in prospettiva. Nei prossimi turni il livello di questo mini-campionato schizza al rialzo: sbagliare nove occasioni da rete con un avversario come l'Alessandria, insomma, potrebbe essere un delitto, rivelarsi fatale.
Nella gestione di mister "X" Rizzo (quattro pareggi in quattro gare) il Lecce ha segnato col contagocce. Sono tre le marcature in quattro partite, poco per una squadra di una certa ambizione. Eppure contro Paganese, Fidelis Andria e Sambenedettese le occasioni sono fioccate.
Superlativo il portiere Pegorin, è vero, "molli" al tiro alcuni giallorossi (Marconi due volte mercoledì sera), troppo egoisti altri (Doumbia, un paio di volte, Ciancio, Caturano, sempre per restare a Lecce-Sambenedettese), molto imprecisi altri (Costa Ferreira ha "sparato" addosso al portiere l'equivalente di un rigore in movimento). Il risultato finale è che il Lecce sta segnando pochissimo, nonostante la vocazione offensiva e spregiudicata rivendicata anche da Rizzo nelle interviste negli spogliatoi.
Una cifra tecnica a cui occorre porre rimedio nell'immediato.
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