LECCE - Un maestro vero con gli "attrezzi" del mestiere, un genio della materia nella medicina dello sport, ma anche abile con le parole: il dottor Giuseppe Palaia resta un'icona vivente della storia del Lecce, ma non chiude la porta definitivamente ad un ritorno. Ecco la nostra intervista.

Come sta Mirko - "Solo il mago Silvan può sapere come starà Vucinic nel 2017, quando ha detto di voler tornare al Lecce. La valutazione della condizione di un calciatore deve essere fatta in base a dei parametri di valutazione del momento, perciò bisognerà vedere dal punto di vista distrettuale, per l'intervento che ha avuto, e poi soprattutto dal punto di vista della tenuta fisica: si faranno allora le valutazioni che potranno dire quanto e se dovrà recuperare la piena forma. Al momento è un giocatore integro, che non ha mai avuto grossi problemi, tranne un trauma alle ginocchia. Mirko ha caratteristiche tecniche importanti, ma anche una conformazione che lo aiuta: longilineo e veloce, non ha problemi con la tenuta fisica nè con la bilancia".

Motivi per tornare - "Il Lecce per me è un ricordo che sta alle spalle, bellissimo, 36 anni stupendi e di grande affetto. Tornare? Ci devono essere le premesse giuste, anche se mi sono stancato di fare il medico di campo; dovrei trovare l'entusiasmo che al momento non ho".