LECCE - Si chiude con un pareggio, senza infamia e senza lode, la stagione regolare del Lecce, che "sbatte" fuori dai play off la Fidelis Andria, alla fine di un 1-1 estremamente nervoso, con le reti di Mancosu alla mezz'ora del primo tempo e di Tartaglia nella ripresa. Ma è un pari che come detto non basta ai baresi, mentre puntella la classifica del Lecce.

Approccio - Rizzo schiera la formazione annunciata alla vigilia, ma non ci sono sorprese neanche dall'altra parte, dove Favarin punta tutto sul solito 3-5-2. L'approccio del Lecce è buono, già al 6' Pacilli sfiora il vantaggio con un sinistro di poco a lato. Non pervenuta la Fidelis Andria, che si limita a contenere.

Guizzo - Partita senza squilli, sino al 31': acuto personale di Mancosu, che avanza palla al piede dalla metà campo e "spara" un fendente dai venti metri che finisce all'angolino della porta di Cilli (FOTO SOPRA AL MOMENTO DEL TIRO). La reazione della Fidelis è inesistente, tanto agonismo, molte entrate dure e qualche giallo (Allegrini e Colella). Al 37' il Lecce reclama anche un rigore che sembra starci, per un fallo di Colella su Costa Ferreira: penalty evidente, ma l'arbitro lascia correre.

Pareggio - Anche nella ripresa il Lecce c'è: al 3' Arrigoni conclude alto, poi ci prova Torromino, ma con il passare dei minuti i giallorossi allentano la pressione. Al 21' il pareggio ospite, con un colpo di testa di Tartaglia su punizione perfetta per il centro dell'esterno Curcio, di cui si parla un gran bene. Rizzo getta nella mischia forze fresche, con Maimone che mette muscoli nell'infuocato finale, mentre Doumbia non trova nessuno spunto degno di nota in un contesto in cui la Fidelis chiude in 10 per l'espulsione di Cianci (FOTO SOTTO). Finisce con i cori della Curva Nord, già proiettata sui play off e che torna a inneggiare dopo tanti anni un tesserato giallorosso, Roberto Rizzo, fatto oggetto degli incitamenti degli ultras al fischio finale.

TABELLINO

LECCE-FIDELIS ANDRIA 1-1

Marcatori: Mancosu al 31' p.t., Tartaglia al 21' s.t.

Lecce (4-3-2-1): Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu (dal 22' s.t. Maimone); Pacilli (dal 27' s.t. Doumbia), Torromino; Caturano. (Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Marconi, Tsonev, Marra, Monaco, Muci, Fiordilino, Mengoli). Allenatore Rizzo.

Fidelis Andria (3-5-2): Cilli; Allegrini, Aya, Colella (dal 32' s.t. Minicucci); Tartaglia, Onescu, Piccinni, Cruz, Curcio; Croce, Cianci. (Pop, Rada, Ippedico, Vasco, Berardino, Tito, Annoni, Bottalico). Allenatore Favarin.

Arbitro: Camplone di Pescara (Di Monte-Basile).

Note: paganti 1186, abbonati 9242, spettatori totali 10428, espulso Cianci al 40' s.t. per condotta violenta, ammoniti Allegrini, Arrigoni, Colella, Pacilli, Croce, recupero 1' p.t., 2' s.t.