LA DESIGNAZIONE. Rocchi si affida al talento di COLOMBO, considerato un predestinato della nuova generazione. LA SCHEDA
Il fischietto comasco sarà il direttore di gara di un delicato Roma-Lecce
ROMA - Dagli addetti ai lavori, sin dai tempi in cui era giovanissimo nella “cantera”, nel vivaio arbitrale, è considerato un talento puro, un predestinato del fischietto.
E' il giovane Andrea Colombo della Sezione AIA di Como, addirittura classe 1990, l'arbitro scelto dal designatore della CAN di A e B Rocchi della Sezione AIA di Firenze per questo Roma-Lecce di domenica alle 18, una brutta gatta da pelare dopo gli ultimi episodi arbitrali sfavorevoli al Lecce e in un contesto dove non è mai facile dirigere con le pressioni di Mourinho sul collo.
Colombo è arbitro dal 1996, già nella stagione 2017/2018 ha messo in bacheca il “salto” C e poi come detto la rapidissima promozione in A e B. In massima categoria l'esordio il 2 dicembre 2021, in un Torino-Empoli 2-2.
Con il Lecce due soli precedenti, di cui uno in A lo scorso anno in casa del Sassuolo. Una vittoria e una sconfitta il bilancio, con in tutto 4 gialli esibiti ai danni di calciatori del Lecce nel totale delle due partite, 2 a partita di media.
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