LECCE - Ora tocca a lui.

Dopo la squalifica di Piero Braglia per le prossime 3 partite (a meno di una riduzione della pena) toccherà a Mauro Isetto, fidato collaboratore storico del tecnico toscano, guidare il Lecce dalla panchina verso la corsa promozione.

Melfi, Monopoli e Catanzaro, ecco le "avversarie" di mister Isetto, da oltre 20 anni al fianco di Braglia in tutte le sue avventure in giro per l'Italia.

Il 68enne ViceAllenatore del Lecce ha avuto un passato discreto da portiere e poi da allenatore, sempre nella sua Toscana. Dopo alcuni anni difficili nel 1994 l'incontro "folgorante" tra i due, a Montevarchi, città natale di Isetto: Braglia è chiamato in panchina e conosce il suo futuro Vice, insieme ottengono una promozione dalla C2 alla C1 e da allora restano calcisticamente legati e amici fuori dal campo.

Domenica alle 17.30 l'esordio sulla panchina del Lecce, fatto che in sostanza non cambierà niente delle idee imposte dal tecnico "titolare" alla squadra: spesso anche in allenamento è il Vice a tenere le redini tattiche della seduta, mentre Braglia fa soprattutto da motivatore e da supervisore, intervenendo per eventuali esercizi non fatti al massimo, per rimproverare la squadra, per parlare con i singoli.

Un rapporto in simbiosi, dunque, per cui il Lecce è in buone mani.