LA FOTO: TOUBA, il CORAGGIO di chiedere la PACE. Mainz-shock: sospeso un calciatore pro-Palestina
Il difensore del Lecce ha posato con altri due compagni di Nazionale con la bandiera palestinese
CONSTANTINE - Durante l'amichevole di giovedì scorso a Constantine (Algeria) tra le “Volpi del deserto” e Capo Verde i calciatori algerini Riyad Mahrez, Said Benrahma e Ahmed Touba hanno posato con una bandiera dello Stato della Palestina, al centro del conflitto di questi giorni drammatici tra chi rivendica l'indipendenza di un popolo da sempre senza Stato e Israele che invece a livello sia pure esclusivamente politico occupa quei territori in base a una risoluzione dell'ONU del 1947 che ha spartito i territori palestinesi tra ebrei e arabi.
Una vicenda intricata e in cui il giallorosso Touba è voluto entrare nonostante il terreno scivoloso, dimostrando grandi valori umani se non altro per le tante vittime dei genocidi che si stanno susseguendo in queste ore.
E se schierarsi dalla parte della pace è sempre giusto non sempre queste idee portano consensi: il Mainz, società della Bundesliga tedesca, ha addirittura sospeso con una nota ufficiale il suo calciatore Anwar El Ghazi, centrocampista olandese che in questi giorni con una “stories” Instagram si era scagliato contro Israele prendendo le difese delle rivendicazioni della Palestina.
El Ghazi è stato sospeso dal suo club dalle partite e non solo, anche dagli allenamenti, per un comportamento, è scritto nella nota ufficiale del Mainz, “da cui il club prende le distanze fermamente e che non è allineato ai valori del club”.
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