TARANTO - Le grandi rivalità, con il Bari, con il Lecce, i grandi “muri” umani di tifo a sostegno di una squadra complicata, tante volte andata incontro a problemi finanziari e societari, morta, risorta, ri-morta e ri-risorta tante volte…

Tutto questo è la piazza di Taranto, da oggi orfana dello stadio “Iacovone”, dove i primi colpi di piccone hanno mandato giù proprio il “tempio” della Taranto ultras, la Curva Nord da sempre appannaggio dei gruppi storici del panorama ultras della città dei due mari.

I “Giochi del Mediterraneo” non consentono romanticismi, e lo stadio “Iacovone” sarà rifatto integralmente in questi mesi che ci separano dall'estate 2026 e dalla cerimonia inaugurale dei Giochi. In queste ore, dunque, il via alle ruspe che stanno demolendo la struttura.

Si chiude un'era di tifo, una pagina di storia di una piazza calcistica della Puglia e del Sud Italia.