BIMBA DISABILE DI 10 ANNI "BULLIZZATA" IN CLASSE: "basta, non vado più a scuola". Scatta il trasferimento
Ecco la storia di una piccola studentessa di Scuole Elementari del Nord Salento
LECCE - Una bambina di dieci anni presa di mira dai “compagni” di classe e costretta a cambiare scuola per poter proseguire gli studi.
Troppi insulti, troppe umiliazioni, troppe derisioni, la piccola non voleva più andare a scuola ad imparare e tenere sveglia la mente, lei che deve fare i conti con un disturbo dell'apprendimento che già la costringe a sentirsi diversa dagli altri.
Una disabilità, una diversità, accentuata dall'inaccettabile comportamento del resto dei bambini della classe, pronti a “bullizzarla” piuttosto che aiutarla.
L'episodio di bullismo è avvenuto in una scuola del Salento, nell'hinterland di Lecce, a pochi chilometri dal capoluogo.
La bambina prima è stata esclusa pian piano da tutte le attività della classe, come gite o festicciole di compleanno di ogni bambino, poi è stata messa ai margini anche in classe, con insulti e continue prese in giro.
Da una settimana la piccola ha deciso di dire basta, non intende più continuare a studiare e frequentare. Da qui alla decisione estrema, nonostante gli accertamenti in corso del dirigente scolastico e degli insegnanti della piccola destinati a fare in modo che i “bulli” della classe siano tenuti a bada: la bambina non tornerà a scuola e la sua famiglia ha chiesto il trasferimento a anno scolastico in corso a un altro istituto scolastico.
Commenti