LECCE - Fabiano Medina da Silva, noto come Fabiano, ha vestito la maglia giallorossa dal 2007 al 2011 collezzionando 123 presenze e 1 gol. Difensore centrale, oramai di grande esperienza, da quest'anno al Martina Franca è autentico uomo squadra per i biancoazzurri.

Il professionista lavora lotta e combatte per la squadra tarantina, ma l'uomo è rimasto legato a quella maglia giallorossa che sogna di rindossare ancora una volta nella sua carriera, quella stessa maglia con cui ha vinto un campionato di Serie B e realizzato la sua unica marcatura in Serie A. Ma Lecce per Fabiano non è solo una maglia, è anche la città dove ha deciso di stabilirsi con la sua famiglia e dove ancora oggi vive approfittando della vicinanza con Martina Franca che quotiadianalmente raggiunge per allenarsi.

Da avversario - "Che strano, che emozione ritornare davanti a quei tifosi, sotto quella curva che tante gioie e tante emozioni mi ha regalato. Sabato al campo ci saranno molte persone che conosco e a me care, però per la prima volta sarò con una casacca diversa da quella giallorossa: sono un professionista e nel corso di quei 90 minuti metterò da parte tutti i sentimenti che sicuramente saranno fortissimi prima e dopo la partita".

Il Martina - "Siamo una buona squadra, nelle ultime giornate stiamo raccogliendo il frutto del nostro lavoro, abbiamo iniziato a trovare la quadra e i punti stanno arrivando. E' una bella piazza, i tifosi ci sono vicinissimi e ci sostengono sempre, anche perchè in rosa abbiamo buone qualità di giocatori che possono rivelarsi importanti se il processo di crescita dovesse continuare nelle proseguio del campionato".

Pericolo-Lecce - "Ci sono grandi giocatori, Miccoli, Moscardelli e Doumbia sono dei fuoriclasse e possono mettere in apprensione qualasiasi difesa, ma il Lecce non è solo attacco, dobbiamo fare molta attenzione agli inserimenti dei centrocampisti che sono molto bravi a trovare il tempo giusto per entrare in area di rigore".

Miccoli - "Ho seguito con attenzione quanto è accaduto questa settimana: è un grande giocatore e immagino che sarà molto carico, speriamo che la sua rabbia agonistica non la sfoghi contro la nostra difesa, altrimenti sarà veramente difficile fermarlo".

Divieto di esultanza - "Anche se con la maglia giallorossa ho fatto solo 1 gol, sono tra quei difensori a cui piace spesso andare a saltare in area di rigore e se dovesse capitarmi la palla giusta dovrò fare il mio dovere da giocatore del Martina Franca, ma mai e poi mai potrei esultare per un gol realizzato al Lecce, perchè è la squadra della mia città, in cui ho scelto di vivere e per la quale tifo".

Futuro giallorosso? - "Se dovesse esserci l'opportunità in futuro di ritornare a vestire la maglia del Lecce lo farei immediatamente, è stata l'espeerienza più bella e più importante della mia carriera, ho esordito in A, ho fatto gol ed ho vinto campionati con questi colori e tornare a lottare per questa gente e per questa città per me sarebbe solo un piacere".