I SOGNI DISTRUTTI DI ROBERTO: muore a 24 anni contro un albero, nessuno l'ha soccorso per ore
Un'altra drammatica storia arriva dalle strade del Salento, funestate di incidenti mortali
SPONGANO - E' stato ritrovato morto, tra le lamiere della sua auto finita contro un pino.
E' morto così Roberto Cozza, un giovane 24enne di Spongano, schiantatosi per cause ancora tutte da chiarire contro un albero in una strada di campagna deserta, tra Spongano e la frazione di Castiglione d'Otranto (Andrano).
Con soccorsi tempestivi, se qualcuno fosse passato prima da quella maledetta Strada Vicinale Lata, chissà il ragazzo probabilmente si sarebbe potuto salvare.
E invece i Vigili del Fuoco e il 118 allertati molto tempo dopo il tragico impatto non hanno potuto fare altro che estrarre il corpo del ragazzo quando era già morto, all'interno dell'abitacolo della sua Ford C-Max.
La dinamica è tutta da chiarire, come detto: la vittima potrebbe aver perso il controllo dell'auto per un malore, per un colpo di sonno, per un ostacolo improvviso o un animale, visto che ci troviamo tra le campagne del Sud Salento.
L'Amministrazione Comunale di Spongano è scesa in campo per la morte di questo giovane con il suo Sindaco, che nei prossimi giorni proclamerà il lutto cittadino in concomitanza con i funerali. E' un giorno “orrendo” per il Sindaco Gigi Rizzello che parla dell'ultima vittima delle strade salentine come di un ragazzo “pieno di sogni e di impegno anche nel sociale, conosciuto in paese. Aveva fatto l'Alberghiero, sognava di fare lo chef, era impegnatissimo nel volontariato. Un dramma incredibile”.
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