ECCO GASPAR: "pronto a dare tutto. Ho sentito Nzola al telefono, ma senza parlare di mercato..."
Le parole del nuovo acquisto del Lecce che oggi si è presentato in Sala Stampa
LECCE - Continuano le presentazioni alla stampa dei volti nuovi in casa Lecce di questa stagione 2024/2025.
Oggi e' toccato a Kialonda Gaspar, il classe 1997 angolano arrivato dall'Estrela Amadora (Serie A portoghese) che ha sottoscritto un contratto con il Lecce sino al giugno 2027 con opzione in favore della società giallorossa per far scattare altri 2 anni di contratto.
Ecco le prime parole giallorosse del nuovo difensore centrale a disposizione di Gotti, qui in questa ampia sintesi, sotto nella versione video integrale della intervista realizzata in Sala Stampa.
Serie A italiana - “E' un punto fondamentale della mia carriera. Voglio sfruttare questa occasione sino alla fine, darò sempre il massimo”.
Tanti amici avversari - “Luvumbo è mio amico, mi ha dato tanti consigli sul mio arrivo in Italia. Non ho ancora sentito Nzola sulla questione dell'interessamento del Lecce, ma solo sul calcio italiano in generale”.
Ruoli - “Più di uno, certamente. Anche di partita in partita sono stato impiegato in ruoli diversi e con il modulo a 4 e a 3 dietro. Vedremo cosa vorrà il mister e il suo staff da me”.
Caratteristiche tecniche - “Non mi piace parlare di me, le mie caratteristiche sono in fondo quelle che servono per il ruolo. Qui c'e' da pensare e ragionare da squadra, senza migliori e peggiori”.
Il dopo-Pongracic - “Non posso sapere se sarò titolare o meno in caso di addio di Pongracic. Ora è importante farmi trovare pronto, prepararmi per essere nella forma migliore ad inizio stagione”.
Avversari - “Intanto so come marcare Osimhen che abbiamo fermato in Angola-Nigeria. Per il resto avremo di fronte tanti campioni, non sarà facile, sarà importante come ho detto in precedenza essere al meglio subito per fare altrettanto subito bene”.
Tifosi e calore - “In 3 giorni ho visto poco ma il popolo giallorosso mi è sembrato subito esigente, con aspettative importanti su di me che non devo tradire. Ora voglio imparare l'italiano presto per essere altrettanto passionale con la gente quando mi parla per strada e chiaro con i compagni in gruppo dove al momento cerco di salvarmi con un po' di francese a livello scolastico”.
Riferimenti calcistici e look - “Capelli? Li porto così perché lo vuole mia moglie. Come calciatori di riferimento ho avuto sempre Pepe, Sergio Ramos, Thiago Silva. Sono giocatori come vorrei essere considerato io: di grande cultura del lavoro, sacrificio, doti atletiche”.
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