Editoriali

E' il tempo di dirci la verità: SVEGLIA LECCE, sconfitta che fa malissimo

Giallorossi sorpresi da un Catanzaro indecente

CATANZARO - Per prendere la stagione per i capelli e crederci fortemente ancora, almeno quanto ci crediamo noi, questa società e i tifosi, bisogna dirsi la verità, dunque essere schietti e realisti, praticamente dircele tutte. Anche perchè non tutto è perduto e dunque i problemi vanno affrontati, per non raccontarceli con rammarico a luglio sotto l'ombrellone quando oramai sarebbe troppo tardi.

La sconfitta con il Catanzaro fa male, malissimo, e non già per le ripercussioni in classifica, pure pesanti in chiave di nuova perdita di entusiasmo di tutto un ambiente e di abbrivio in graduatoria, dove i giallorossi avevano iniziato una cavalcata interessante, che ovviamente non può essere infinita e può avere degli incidenti di percorso come oggi.

Fa male perchè perdere con una squadra visibilmente indecente come il Catanzaro dimostra tutta la pochezza del Lecce del "Ceravolo": pochezza mentale inconcepibile, presunzione in leggerezza che si schianta con la realtà di una sconfitta contro una formazione di (mediocre) Eccellenza Pugliese, dove non infilano 2 passaggi di fila senza gettare via il pallone neanche costretti o impiccati a un albero. Ebbene, complimenti Lecce, perchè davanti a un Catanzaro così ci voleva davvero un'impresa in negativo, il suicidio perfetto.

Suicidio figlio anche di scelte discutibili, va detto: 3 cambi aveva Braglia, 3 volte è riuscito a disattivare ogni fonte di gioco finendo anche lui tra gli elementi in giornata "no" di questa domenica da dimenticare. Che dire di Freddi inventato terzino e protagonista di alcune gestioni del pallone da far accapponare la pelle. Che dire di Surraco, apparso lontanissimo da una forma fisica accettabile, "forzato" come Moscardelli al rientro alla 1° di Braglia; fortunatamente almeno lui non ha avuto una ricaduta, ma il suo apporto è stato inutile. Che dire della palla-gol occorsa a Carrozza, tanto incredibile da farci credere che il gioco fosse fermo per un fischio arbitrale: no, nessun fischio, ci è riuscito sul serio...

Raramente si era vista tanta pochezza in un campo di calcio, tra i nostri avversari: il Lecce è riuscito a fare peggio. Peggio di una squadra mediocre e derelitta.

Diciamocela tutta, è questo che ci fa male. Sveglia Lecce, svegliaci dall'incubo.

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