LECCE - Si inizia a fare sul serio.

L'avvocato Saverio Sticchi Damiani ha ricevuto mandato dalla cordata che rappresenta a livello professionale per trattare l'acquisto del Lecce con la famiglia Tesoro. Tra qualche giorno si entrerà nel vivo della trattativa, quando sarà terminata l'analisi delle documentazioni finanziarie sullo stato di salute della società. Ecco i contenuti dell'interessante intervista allo stesso Sticchi Damiani alle pagine sportive odierne del Nuovo Quotidiano di Puglia.

Rivelazioni-Sticchi - "Da 2 settimane ho ricevuto mandato da un gruppo di imprenditori, 1 salentino e gli altri di fuori Regione, a trattare con il Presidente Tesoro per acquistare la totalità dell'Unione Sportiva Lecce. Già da alcuni mesi avevo provato ad invogliare tali imprenditori a valutare questa operazione, ma ho avuto il via libera a trattare solo 15 giorni fa. Ho un preciso ordine a non rivelare allo stato l'identità di questi imprenditori; la stessa sarà nota solo al termine della trattativa, anche qualora non dovesse andare a buon fine".

Tesoro e gli altri - "Con Tesoro ho interlocuzione quotidiana, gli ho presentato puntualmente le caratteristiche degli imprenditori da me assistiti, con lui ho anche condiviso le condizioni che dovrebbero caratterizzare l'operazione. Tutto procede con grande sintonia e la società ha messo a disposizione tra giovedì e ieri la gran parte della documentazione richiesta. Posso dire di non conoscere direttamente possibili altri acquirenti; la mia consulenza è relativa solo a questa cordata e non già all'altra pista seguita personalmente da Tesoro. Lo stesso Tesoro mi ha avvisato dell'esistenza di un'altra trattativa in piedi da mesi e da lui condotta con un imprenditore a me ignoto".

Tempi lunghi? - "Si tratta di una trattativa appena iniziata, i cui tempi di definizione positivi o negativi non è detto che siano per forza brevissimi. Acquisire una società di calcio professionistico non è un'operazione che può essere condotta con superficialità".

Disponibilità locali - "Ho apprezzato l'interesse di alcuni imprenditori locali che in queste ore mi hanno riservatamente contattato per valutare la possibilità di partecipare a questo progetto con quote minoritarie. La porta è sempre aperta".