NEW YORK - Il tecnico del Milan Fonseca lo ha chiesto con queste caratteristiche: italiano, pronto subito, esperto, affidabile.

Il Vice tra i pali di Maignan in rossonero sarà uno tra Scuffet (Cagliari), Silvestri (Udinese) e il giallorosso Wladimiro Falcone, in queste ore corteggiatissimo dalla dirigenza rossonera.

L'infortunio domestico occorso in albergo in ritiro negli Stati Uniti al portiere di riserva Sportiello ha cambiato i piani della società rossonera che su quella casella era coperta. La necessità adesso è arrivare a un portiere, pronto subito.

Per Falcone il Milan sta intensificando i suoi rapporti con il Lecce, per arrivare a un affare da 10 milioni di Euro complessivi di bonus.

Alla luce del rendimento espresso nell'ultimo biennio e dell'affidabilità anche in termini di infortuni e problematiche fisiche (praticamente nessuna in 2 anni), Falcone è l'obiettivo principale adocchiato da Fonseca, mentre gli altri 2 nomi del “casting” hanno il vantaggio di essere piste meno costose per le casse rossonere.