2014... da buttare: per fortuna finisce!
Se ne va un anno da dimenticare
LECCE - Tra sogni spezzati e delusioni cocenti, se ne va un altro anno da dimenticare per il Lecce. La sconfitta nella finale play off con il Frosinone e il dicembre nero hanno segnato in maniera indelebile i 12 mesi dei tifosi giallorossi.
La grande illusione - Eppure l'anno era iniziato sotto buoni asupici. Grazie ai 3 successi consecutivi con Salernitana (2-1), l'Aquila (1-0) e Benevento (2-0) nel mese di gennaio, il Lecce ripreso in corsa da Lerda dopo la gestione Moriero era rientrato clamorsamente in corsa nella lotta per il 1° posto. L'inatteso scivolone di Viareggio (2-0 firmato da una doppietta di Vannucchi) avrebbe poi compromesso una rincorsa esaltante. Ma il Lecce si presentava agli spareggi comunque in buone condizioni e con tante speranze di centrare il grande salto.
Inferno Frosinone - I play off partono con il batticuore. Nei quarti di finale (gara secca) viene eliminato il Pontedera, al termine di un'estenuante serie di rigori al "Via del Mare" con il penalty decisivo, quello dell'8-7, trasformato da Abruzzese. Poi in semifinale viene liquidato il Benevento, grazie al pari conquistato all'andata al "Ciro Vigorito" (1-1, gol di Miccoli) e al successo per 2-0 nel ritorno a Lecce (Ferreira Pinto e Zigoni). Arriva il momento della verità, con la doppia sfida di finale con il Frosinone. Al "Via del Mare" il Lecce parte bene, Papini porta in vantaggio i giallorossi, ma poi Gori firma l'1-1. Nel ritorno, davanti a oltre 2mila tifosi giallorossi che invadono il "Matusa", il Lecce si arrende al termine di 2 drammatici tempi supplementari conclusi in 9 (espulsi Diniz e Beretta), dopo il vantaggio assaporato con Beretta e vanificato dalla rimonta dei laziali firmata da Paganini, Frara e Viola.
Acuti campani - Si riparte ad agosto, con un organico rivoluzionato e con Lerda in panchina. Subito una botta tremenda, con la sconfitta al debutto in casa della neopromossa Lupa Roma. L'avvio è balbettante, poi però il Lecce cambia marcia e infila 8 risultati utili consecutivi che fruttano 20 punti su 24, con le perle dei colpacci a Salerno (3-1 in rimonta il 24 ottobre con gol di Carrozza su rigore, Sacilotto e Doumbia) e Benevento, 2-1 con gol di Salvi e Abruzzese, il 23 novembre.
Maledetto dicembre! - Proprio sul più bello il Lecce si smarrisce. Arriva dicembre e i giallorossi franano, infilando 3 sconfitte consecutive a Foggia (venerdì 5, 2-0 con doppietta di Sarno), in casa con il Martina (sabato 13, 0-1, Carretta) e a Ischia domenica 21, nell'ultimo impegno dell' anno (2-1, Bogliacino poi doppio rigore di Ciotola). E' il capolinea per Lerda, in panchina arriva Pagliari. L'anno si chiude con la prima contestazione ai Tesoro, invitati dagli ultrà a interventire a gennaio sul mercato. Perchè il 2015 possa essere un anno migliore.
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